Cucine con riciclo dell'acqua e bagno a riconoscimento facciale. Ecco tutte le novità del Salone del Mobile

Cucine con riciclo dell'acqua e bagno a riconoscimento facciale. Ecco tutte le novità del Salone del Mobile
di Claudia Guasco
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 18:05
MILANO - Bellezza. E’ la parola simbolo che, quest’anno, farà da filo rosso al Salone del Mobile.Milano, da 21 al 26 aprile a Rho Fiera. Perché inventare un design nuovo, sperimentare l’armonia nelle forme, plasmare il materiale giusto raggiungendo un alto grado di sostenibilità significa ricercare la bellezza., «nella quale si riassume lo slancio verso un futuro migliore», afferma il presidente Claudio Luti. Quest’anno il Salone farà da palcoscenico ai progressi fatti da creativi, designer, brand e aziende e scommetterà sulle nuove generazioni, che aspirano a una produzione e a una fruizione equa, responsabile virtuosa. Ed è da qui che partono le nuove tendenze. Eccole.

CUCINA
Si riconfrma spazio privilegiato della socialità e punta su razionalità, funzionalità, innovazioni tecnologiche, forme contemporanee. Accelera in materia di sostenibilità, con soluzione durature e tecnologie smart in grado di ridurre i consumi e permettere il riciclo di acqua, energie e rifiuti. L’isola sarà il nucleo vivo e pulsante dello spazio: blocchi all’apparenza compatti e impenetrabili rivelano, all’occorrenza, le loro molteplici funzioni: da super attrezzati laboratori del gusto a contemporanei tavoli attorno a cui si pranza, ci si incontra, si chiacchiera, si svolgono attività casalinghe o si lavora. Torneranno anche le cucine a scomparsa per ambienti più piccoli che, tuttavia, non rinunciano all’effetto sorpresa. Nella cucina, particolare attenzione sarà dedicata a finiture e nuance. Si misceleranno sfumature opache e lucide, che che alterneranno tonalità neutre e cromatismi accesi. Per arrivare fino all'oro.

SALOTTO
I designer di quest’anno si sono concentrati principalmente su mobili più aerodinamici, nonché su colori eleganti e ricchi: un divano di velluto vinaccia, una poltrona verde, un pouf trapuntato. Che non è più fatto solo per sedersi ma si è trasformato in mobild multifunzionale, da utilizzare anche come tavolino da caffè. Grande attenzione alle pareti, che i designer evidenziano con colori e materiali diversi: mattoni, carta da parati, fantasie tartan, fino al legno intarsiato e agli arazzi, la novita dell’edizione 2020. Colori di punta di quest’anno sono l’arancione e il rosa cipria, a cui aggiungere elementi di diverse tonalità di giallo e verde cachi oppure da abbinare alle sfumature della terra. Di tendenza anche il verde oliva e il salvia.

BAGNO E’ sempre più tecnologico, efficiente e green oriented, senza trascurare però la componente edonistica ed emozionale. Ecco allora le rubinetterie che permettono una perfetta regolazione della percentuale di acqua calda e fredda o dotate di un regolatore dinamico di portata che consente la riduzione dei consumi fino al 50%. Altri sistemi rendono più semplice la gestione del consumo di acqua attraverso il monitoraggio continuo e grazie a un segnale acustico che avvisa degli sprechi. Progetti futuribili riguardano, poi, il reimpiego: sono allo studio sistemi che permettono di immagazzinare il calore prodotto dall’acqua per scaldare il getto della doccia successiva, senza ulteriore spreco di energia.

Sono già realtà sistemi di riconoscimento facciale che regolano automaticamente la temperatura dell’acqua, la quantità di luce e il tipo di musica a seconda della persona che entra nella stanza.
E ancora: vasche da bagno che si riempiono da sole a un orario prestabilito o quando riucevono un segnale dallo smartphone, portando l’acqua al livello e alla temperatura ideali. Oltre a specchi che consentono di collegarsi direttamente al telefono cellulare. E il design? Pulito ed essenziale. Sanitari e rubinetterie saranno sempre più minimali, rigorosi, dai tratti quasi matematici e dagli spessori ridotti. Gli specchi faranno da star: forme che ricordano gli origami, mensole, porta-salviette, sensore di illuminazione e luce integrata. Insomma, il nuovo bagno non perderà la sua componente emozionale: rimarrà la stanza dedicata al sé, dove ritrovare l’equilibrio tra corpo, mente e spirito.
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