Celebrazioni per il Santo Patrono
Per San Valentino si va al museo

Celebrazioni per il Santo Patrono Per San Valentino si va al museo
di Ri.Ma.
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Martedì 11 Febbraio 2020, 12:25
“San Valentino? Noi andiamo al museo”.  No, non è una provocazione ma l’iniziativa promossa dall’Associazione Tempus Vitae, dal Museo Diocesano e Capitolare di Terni in collaborazione con il Cesvol, per il weekend degli innamorati che come noto coincide pure con la festa cittadina del patrono San Valentino. Tre giornate in cui sarà possibile visitare l'esposizione di opere provenienti dal Capitolo e dalla Diocesi di Terni Narni e Amelia all’interno dell’antico palazzo del Seminario del 1653.
Così venerdì 14 febbraio e domenica 16 febbraio il museo sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, con possibilità di visite guidate su prenotazione. Sabato, invece, l’apertura sarà serale, a partire dalle ore 20. Alle ore 21 ci sarà l’iniziativa, su prenotazione, Dolce San Valentino con visita guidata del museo e a seguire degustazione di dolci e vini in collaborazione con Pane e Vino wine store, letortedidany e Forno Liurni.
Solo in questi giorni di apertura sarà inoltre visitabile una mostra temporanea in cui saranno esposte opere di artisti tra i più significativi della nuova generazione, insieme a bozzetti di lavori presenti nella Basilica di San Valentino in Terni e ad informazioni sulla presenza di raffigurazioni del Santo in Cattedrale. Le opere provengono dai depositi del Museo, e sono state esposte in occasione delle mostre “Per una nuova iconografia di San Valentino” promossa insieme al Museo Diocesano di Catania nel 2004 e in quella del 15 febbraio 2006 dal titolo “Cantico dei cantici, un dialogo d’amore”. Sarà possibile inoltre ammirare i bozzetti delle vetrate realizzate per la Basilica di San Valentino, nonché il modello in legno delle colonnine dell’altare della Basilica che furono poi realizzate in bronzo dorato e decorate con bassorilievi floreali dallo scultore Gianni Manzini e dal fabbro Dino D’Ascenzo.
Insomma per la festa degli innamorati un salto al museo ci può stare.
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