Coronavirus, in Cina al via la sperimentazione di un possibile vaccino sui topi

Coronavirus, in Cina al via la sperimentazione di un possibile vaccino sui topi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 10 Febbraio 2020, 18:53

In Cina è iniziata la sperimentazione sui topi di un primo possibile vaccino contro il nuovo coronavirus 2019-nCov. La notizia è stata diffusa dall'agenzia cinese Xinuha che cita il portale locale yicai.com su cui sono riportate varie fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).

«Alcuni campioni del possibile vaccino sono stati iniettati ieri a oltre 100 topi», si legge, ricordando che «i test sugli animali avvengono in una fase molto precoce dello sviluppo di un vaccino e che ancora molti passi dovranno essere fatti prima che sia pronto per la somministrazione agli esseri umani».

Coronavirus, contagiati 4 turisti di Taiwan: hanno viaggiato per 10 giorni tra Roma e Toscana

«Il vaccino, basato su molecole di RNA messaggero (mRNA), è stato sviluppato in collaborazione tra la Scuola di Medicina della Tongji University, la società Stermirna Therapeutics Co. Ltd., entrambe con sede a Shanghai, e il CDC cinese. Secondo il portale yicai.com - sottolinea la Xinhua - alcuni campioni di questo vaccino sono stati iniettati ieri in oltre 100 cavie». La fase di sperimentazione di un possibile vaccino sugli animali è cominciata a sole due settimane dall'isolamento da parte del CDC del primo ceppo del nuovo coronavirus, avvenuto il 24 gennaio.

Coronavirus, fermare il contagio e arrivare al vaccino? Ora si può

Un funzionario del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie ha però messo in guardia sul fatto che i test condotti sugli animali avvengono in una fase molto precoce dello sviluppo di un vaccino e che ancora molti passi dovranno essere compiuti prima che questo sia pronto per la somministrazione agli esseri umani. La sperimentazione sui topi rappresenta infatti soltanto uno screening iniziale di un possibile vaccino. Secondo il portale yicai.com, che cita un ricercatore della Tongji University, sono previsti ulteriori test di tossicità su animali di maggiori dimensioni, come le scimmie, per garantire la sicurezza del vaccino negli studi clinici sugli esseri umani.


 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA