Coronavirus, il 43enne ricoverato a Chieti ha l'influenza, presto sarà dimesso

Coronavirus, il 43enne ricoverato a Chieti ha l'influenza, ma resta in isolamento
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Sabato 8 Febbraio 2020, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 17:47
L'uomo di 43 anni ricoverato a Chieti con febbre ha l'influenza, escluso il contagio da coronavirus. La comunicazione arriva nel pomeriggio e fa tirare un sospiro di sollievo  «E’ risultato negativo al contagio da Coronavirus anche il test effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità sui campioni biologici prelevati al 43enne ricoverato all’ospedale di Chieti in regime di sorveglianza sanitaria» dice una nota della Regione Abruzzo

L’esito è stato comunicato a Jacopo Vecchiet, direttore delle Malattie Infettive, dove l’uomo si trova da ieri pomeriggio. Il paziente, affetto da una normale influenza, sarà dimesso non appena la sintomatologia sarà risolta e la febbre scomparsa. La notizia pone fine alle preoccupazioni e all’allarme generate nel capoluogo di Chieti dopo che era stato reso noto il caso sospetto approdato al “Santissima Annunziata”. 

«L’allarme è cessato - commenta Thomas Schael, direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti -  e siamo tutti rasserenati dall’esito negativo del test. La nostra azienda si è trovata pronta ad affrontare una possibile emergenza, e l’organizzazione ha funzionato, dando prova di efficienza e assoluta  garanzia per la salute pubblica. Desidero ringraziare per l’impegno e la capacità dimostrata tutto il personale e le figure coinvolte, e in particolare il pronto soccorso, con il direttore Antonio Iacovella, l’Unità operativa di Malattie Infettive, con il direttore Jacopo Vecchiet, e Arturo DI Girolamo, del Risk management».

L'uomo è risultato positivo al test dell'influenza di tipo A. Lo hanno stabilito le analisi eseguite nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, che ha trasmesso i risultati nel corso della notte. Poi nel pomeriggio è arrivata la notizia che ersclude il virus cinese. L'allarme si era creato perché l'uomo, ieri, aveva riferito di essere rientrato dalla Cina, dall'area di Guangdong, lo scorso 28 gennaio senza alcun problema di salute, ma di aver trovato a casa i familiari colpiti da influenza stagionale. E che ieri erano comparsi febbre e tosse. Per esculdere un eventuale contagio è stato ricovertao e isolato in attesa dei test, giunti dieri. Tutto negativo e in città è tornata la normalità.
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