Coronavirus, vertice alla Protezione civile
Conte: ancora nessun responso sul caso sospetto
le misure di sicurezza potrebbero essere aggiornate

Il premier Giuseppe Conte
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Giovedì 6 Febbraio 2020, 20:06
Ancora nessun responso sul caso sospetto di coronavirus tra i 56 italiani in quarantena alla Cecchignola. Lo ha detto ai cronisti il premier Giuseppe Conte uscendo dalla sede della Protezione Civile a Roma dove con il ministro della Salute Roberto Speranza ha incontrato il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli. «Stiamo facendo tutte le verifiche su un caso sospetto. Con il ministro ci siamo aggiornati. Non abbiamo l'esito definitivo ma confidiamo che possa rivelarsi negativo al coronavirus».

«C'è stato un doveroso aggiornamento qui al comitato operativo della protezione civile. Abbiamo confermato che l'Italia ha adottato il principio di massima precauzione - ha rimarcato Conte - quindi allo stato abbiamo esaminato tutti gli aspetti, i numeri. Dobbiamo continuare ad aggiornarci - ha precisato Conte - perché stiamo parlando di un rischio sanitario che richiede un costante aggiornamento . Dobbiamo mantenerci flessibili nel caso vadano revisionate le misure», affinché mantengano «quella soglia di massima precauzione necessaria per proteggere al meglio la salute dei cittadini».

Il presidente del Consiglio ha poi inviato un grazie alle Protezione civile e ai suoi volontari «da parte di tutti i componenti del governo, ma penso di interpretare il sentimento di tutti i cittadini.
In poche ore - ha detto - sono riusciti ad organizzare un servizio di verifica controllo e monitoraggio che ha coinvolto 62.000 cittadini passeggeri, 521 voli internazionali. La nostra protezione civile è un fiore all'occhiello a livello internazionale».
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