Sul mercato valutario, lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,104. L'Oro crolla a 1.552,2 dollari l'oncia, lasciando sul tavolo l'1,54%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,82%), raggiunge 50,52 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,95%.
Tra i listini europei vola Francoforte, con una marcata risalita dell'1,81%. Brilla Londra, con un incremento (+1,55%). Ottima performance per Parigi, che registra un progresso dell'1,76%. Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell'1,64%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori tecnologia (+3,49%), bancario (+2,85%) e beni industriali (+2,51%).
Il settore automotive, con il suo -0,53%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+4,11%), UBI Banca (+3,91%), Buzzi Unicem (+3,60%) e STMicroelectronics (+3,53%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -2,30% nel giorno dei risultati.
Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell'1,35%.
Discesa modesta per Pirelli, che cede un piccolo -0,57%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca MPS (+5,55%), Mutuionline (+4,59%), Technogym (+4,40%) e OVS (+4,15%).
Giù, invece, Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -2,52%.
Scivola Tinexta, con un netto svantaggio dell'1,87%.
In rosso Ascopiave, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,77%.
Spicca la prestazione negativa di Falck Renewables, che scende dell'1,72%.
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