Il designer nord irlandese JW Anderson entra nel progetto Genius Moncler giunto alla terza edizione

Il designer nord irlandese JW Anderson entra nel progetto Genius Moncler giunto alla terza edizione
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Lunedì 3 Febbraio 2020, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 10:29
Il designer nord irlandese JW Anderson entra nell'hub creativo del progetto Genius Moncler giunto alla terza edizione. Con Jonathan Anderson entra nel team di Genius un talento creativo in grado di intrecciare mascolinità e femminilità, grazie alla sua visione di una moda non binaria. Nella lineup del 2020, oltre allo stilista irlandese si confermano Sergio Zambon e Veronica Leoni per 2 Moncler 1952, Sandro Mandrino per 3 Moncler Grenoble, Simone Rocha, Craig Green, Matthew Williams di 1017 ALYX 9SM, Fragment Hiroshi Fujiwara, Richard Quinn e Poldo Dog Couture. Escono, rispetto al 2019, Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, e Palm Angels.

L'iniziativa concepita dall'ad di Moncler Remo parte dal desiderio di dare voce a un consumatore globale in continuo cambiamento, esplorando territori che vanno oltre la moda, con un occhio attento al contesto digitale.
Il primo risultato è il progetto sviluppato con Rimowa, il brand di valigie con cui è stato concepito il progetto Reflection: si tratta di una valigia che dispone di strumenti che permetteranno ai consumatori di avere conversazioni virtuali e fisiche. Un concept che si chiarirà in occasione della presentazione fissata per il 19 febbraio a Milano, in occasione della Fashion Week. Partendo dal motto di casa, One House, Different Voices, Remo Ruffini ha capito che le aree dell'esperienzialità da esplorare sono tantissime. Il suo obiettivo è «reinterpretare l'ordinario per trasformarlo in straordinario, ispirando emozioni sia nel contesto urbano che in montagna, dove il brand ha le sue radici». Da questi presupposti nasce la Mate.Bike, una bicicletta elettrica concepita per i terreni estremi di montagna.
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