Non certo per la vena realizzativa del croato che non segna da oltre un anno ma se il sostituto doveva essere il 22enne Favilli (che tra l’altro nel 2019 appena concluso ha segnato meno dell’ex viola, 0 gol, interrompendo il digiuno in Coppa Italia contro il Torino 20 giorni fa) meglio tenersi Nikola che almeno può vantare sei mesi di lavoro con la squadra. Via dunque Florenzi (e ieri Nzonzi al Rennes) con la formula del prestito che somiglia molto ad un addio anticipato, dentro Perez, Villar e Ibanez, convocati per il match odierno. Petrachi ha tentato sino all’ultimo di cedere Jesus per alleggerire il monte ingaggi. Il brasiliano però alcune proposte le ha declinate (Lecce e Cagliari) mentre quella che lo stuzzicava (Fiorentina) non è riuscito a trovare un’intesa sull’ingaggio. Fonseca ha invece posto il veto alle cessioni di Cetin e Fuzato. Il turco perché - aspettando il ritorno di Zappacosta - gli garantisce anche la possibilità di essere spostato a destra. Lo stop al portiere è dovuto alle condizioni di Mirante (che convive con un problema alla spalla). Se poi il sostituto doveva essere il quasi 38enne Rafael, per di più pagandolo, meglio tenersi il giovane brasiliano che la prossima stagione sarà promosso come vice Pau Lopez.
© RIPRODUZIONE RISERVATA