La Lazio studia il colpo grosso: Giroud è la pazza idea di Lotito

Olivier Giroud
di Alberto Abbate
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 09:22
Sì Correa i ripari. In un summit segreto martedì sera è stato deciso il da farsi: provare a regalare un tassello importante a Inzaghi. E’ l’infortunio dell’argentino a scombinare o raddrizzare – a seconda delle interpretazioni – i piani. Erano previsti per giugno, a Champions conquistata, gli investimenti veri, ma il ko di Joaquin spinge la Lazio a rivedere i tempi. Provare ad anticiparli con un rinforzo che possa aiutare subito i biancocelesti e rivelarsi poi un innesto utile per i prossimi anni. Decisivo, in questo senso, un Lotito fomentato a comprare, stavolta a contenerlo è invece il ds Tare. Il presidente parla da giorni di un nome altisonante, uno che aizzi le folle, altrimenti niente. Altro che Matri, Paloschi e Jallow, Claudio prova il colpo grosso. A gente a lui vicina ha parlato niente di meno che di Giroud, una candidatura che ieri aveva cominciato a rimbombare persino nelle stanze di Formello. L’attaccante francese però ha uno stipendio (anche se magari spalmabile in due anni e mezzo) fuori da ogni parametro e il Chelsea ha chiesto all’Inter 20 milioni nonostante sia in scadenza a giugno. Per questo i nerazzurri si sono tirati indietro e alla fine Olivier dovrebbe finire al Tottenham di Mourinho, sebbene in Inghilterra continuino a inserire nella corsa al 33enne pure la Lazio.

STOP DI 10 GIORNI
In realtà, se il Chelsea dovesse riuscire a centrare Mertens, se ne libererebbe più a cuor (e prezzo) leggero. Negli ultimi anni Giroud ha giocato pochissimo e a Roma verrebbe a giocarsi il posto subito. Perché Correa è out, gli esami di ieri in Paideia hanno confermato un’elongazione al polpaccio, la prognosi imperativa dei medici è di 10 giorni di riposo assoluto: Joaquin salterà Spal, Verona e per precauzione pure il Parma, riaverlo con l’Inter è l’obiettivo. Tutto spingerebbe quindi a puntare più su una punta con le sue caratteristiche, un giocoliere abile nell’uno contro uno. Un profilo sarebbe già stato individuato, ma la Lazio non è certa (ci sono altre 4 squadre in lizza) di riuscire ad affondare il colpo. La notizia di un assalto concreto, però, nell’ambiente biancoceleste ieri ha generato un’ondata d’entusiasmo. Ed è partita la caccia al mister X o al vecchio pupillo: da Pedro e Batshuayi del Chelsea, passando per l’ex Villarreal Bakambu, Ibisevic dell’Hertha, Edouard del Celtic sino al veterano Ramy del Lilla e il baby Lainez del Betis, già accostati. Rumors pure sull’ex interista Rafinha, in crisi al Celta Vigo, e utile persino per un buco lasciato a centrocampo.

BERISHA A DUSSELDORF
Il mercato last minute prende fuoco. Dopo Durmisi al Nizza, Berisha viene sistemato al Fortuna Dusseldorf (ultima in Bundesliga) in prestito con riscatto a 7 milioni a giugno. Da Bristol ritorna così in voga il nome di Eliasson anche per gennaio. In realtà difficilmente arriverà un sostituto, il ritorno di Badelj da Firenze è escluso. In caso di necessità nel ruolo di mezz’ala, i jolly Lulic o Jony sarebbero pronti a spostarsi sull’interno. Ma il momento del bisogno potrebbe presentarsi subito: non solo Correa, per evitare ricadute anche Cataldi verrà tenuto a riposo. E’ pronto a tornare Luis Alberto, ma ieri non si è ancora allenato. Poi resta solo Parolo.
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