STOP DI 10 GIORNI
In realtà, se il Chelsea dovesse riuscire a centrare Mertens, se ne libererebbe più a cuor (e prezzo) leggero. Negli ultimi anni Giroud ha giocato pochissimo e a Roma verrebbe a giocarsi il posto subito. Perché Correa è out, gli esami di ieri in Paideia hanno confermato un’elongazione al polpaccio, la prognosi imperativa dei medici è di 10 giorni di riposo assoluto: Joaquin salterà Spal, Verona e per precauzione pure il Parma, riaverlo con l’Inter è l’obiettivo. Tutto spingerebbe quindi a puntare più su una punta con le sue caratteristiche, un giocoliere abile nell’uno contro uno. Un profilo sarebbe già stato individuato, ma la Lazio non è certa (ci sono altre 4 squadre in lizza) di riuscire ad affondare il colpo. La notizia di un assalto concreto, però, nell’ambiente biancoceleste ieri ha generato un’ondata d’entusiasmo. Ed è partita la caccia al mister X o al vecchio pupillo: da Pedro e Batshuayi del Chelsea, passando per l’ex Villarreal Bakambu, Ibisevic dell’Hertha, Edouard del Celtic sino al veterano Ramy del Lilla e il baby Lainez del Betis, già accostati. Rumors pure sull’ex interista Rafinha, in crisi al Celta Vigo, e utile persino per un buco lasciato a centrocampo.
BERISHA A DUSSELDORF
Il mercato last minute prende fuoco. Dopo Durmisi al Nizza, Berisha viene sistemato al Fortuna Dusseldorf (ultima in Bundesliga) in prestito con riscatto a 7 milioni a giugno. Da Bristol ritorna così in voga il nome di Eliasson anche per gennaio. In realtà difficilmente arriverà un sostituto, il ritorno di Badelj da Firenze è escluso. In caso di necessità nel ruolo di mezz’ala, i jolly Lulic o Jony sarebbero pronti a spostarsi sull’interno. Ma il momento del bisogno potrebbe presentarsi subito: non solo Correa, per evitare ricadute anche Cataldi verrà tenuto a riposo. E’ pronto a tornare Luis Alberto, ma ieri non si è ancora allenato. Poi resta solo Parolo.
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