Personale, cura De Santis
come coccolare gli assunti

Personale, cura De Santis come coccolare gli assunti
di Simone Canettieri
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 00:13
La costruzione del consenso è un tema che si agita da tempo tra le piaghe del Movimento 5 Stelle, nazionale e capitolino. Come muoversi? Andare incontro ai governati o governare senza pensare a capitalizzare un domani il futuro? Tutti esplorano affannosamente forme e modalità fantascientifiche, cercando di estrarre dal cilindro un coniglio ad effetto. In Campidoglio l’assessore al Personale Antonio De Santis punta sul metodo classico. Ha fidelizzato, sui social e non solo, migliaia di persone dopo averle assunte. Il pacchetto comprende, fino a esaurimento scorte, circa 6000 persone.

Tutti i vincitori, in attesa di chiamata, dell’ormai celebre concorsone del 2010 indetto da Alemanno stanno entrando nell’organico di Roma Capitale. Una volta smaltita la pratica, l’amministrazione ha lanciato un nuovo concorso. Una filosofia dal sapore di Prima Repubblica, certo. Ma oggi l’usato sicuro sembra essere anche per i pentastellati la vera rivoluzione. E così a colpi di post su Facebook e pubblicazioni delle pianta organica, l’assessore al Personale fa il suo lavoro cercando di fare proseliti in vista del suo futuro e di quello del Comune. Niente di personale.
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