Junior Cally, 100mila firme e 27 petizioni per chiedere l'esclusione da Sanremo
A catena si scatenano i commenti: «da denuncia, da galera», «riprovevole». C’è chi si chiede: «Cosa possiamo fare?». Già, cosa possono fare una ventina di mamme in chat? Che non sanno nemmeno i nomi dei rapper che sentono i figli? Che discorrendo a tavola scoprono l’esistenza di Shangai blood, altro romano molto amato dai giovanissimi, anche lui nella canzone via Libetta riparte alla carica con le offese e daje con le parolacce, le donne sono sempre delle poco di buono tra i rapper. «Ma fa solo il fico, si atteggia...», chiude il discorso l’adolescente. Cosa possiamo fare, ci si chiede in chat. Un classico “commento ai testi”, non è il caso e nemmeno lo meritano. Meglio raccontare la realtà: i femminicidi, le violenze, i luoghi comuni. Fa piacere che in chat chi ha dato cenni di vita siano state le mamme di alcuni piccoli uomini.
raffaella.troili@ilmessaggero.it
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