Elezioni Calabria, risultati: Santelli vince con il 56%, Callipo al 30%

Elezioni Calabria, risultati: Santelli vince con il 56%, Callipo al 30%
di Claudia Guasco
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Lunedì 27 Gennaio 2020, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 08:23

ROMA Una vittoria netta. Jole Santelli, la candidata del centrodestra, diventa governatrice della Calabria con il 55,7%, l'avversario dem Filippo Callipo si ferma al 30,3%, mentre si dissolve il Cinquestelle Francesco Aiello che con il 7,3% non entra nemmeno in consiglio, poiché non supera lo sbarramento dell'8%. «Un risultato enorme», esulta la Santelli con un filo di voce. «Lo dedico ai miei genitori, ai miei nipotini, che come tutti bambini della Calabria devono avere la speranza di poterci vivere. E a Silvio Berlusconi, che mi ha consentito di fare politica».

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AMARCORD
Qui Forza Italia punta tutte le sue ambizioni di rilancio e la prima telefonata che apre i festeggiamenti è proprio quella del Cavaliere: «Ora parte la rivoluzione. Jole ha dedicato la vita alla sua terra, diventerà emblema del riscatto del Sud». La «pasionaria azzurra» si commuove, nell'hotel di Lamezia Terme scelto come quartier generale c'è la sua grande amica Francesca Pascale, compagna di Berlusconi, che nelle settimane calde dalle scelta delle candidature si è schierata al suo fianco con messaggi sui social.

Una nottata amarcord: ci sono Antonio Tajani, i deputati Catia Polidori, Maria Tripodi e Andrea Orsini, i senatori Mariarosaria Rossi e Giuseppe Moles, altro veterano forzista storico braccio destro dell'economista Antonio Martino, tessera numero due di Fi. Si compattano per una foto ricordo. «Insieme dal 94, siamo la vecchia guardia...», dice Tajani abbracciando la Santelli. E lei rievoca la discesa in campo di ventisei anni fa: «Dal voto della Calabria può arrivare uno scatto di orgoglio azzurro».

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Anche se il leader leghista Matteo Salvini, fetta della coalizione, mette già la sua bandierina sulla mappa delle vittorie e le proiezioni dei partiti forniscono una prospettiva differente: Lega all'11,9%, Fdi all'11,5, FI al 10,6 e Pd primo partito con il 14,7%. Jole Santelli tira dritto, si gode la vittoria e infrange il soffitto di cristallo delle istituzioni calabresi: è la prima governatrice nella storia della regione. Eppure qui le donne contano, le imprese femminili sono il 23,3% del totale contro il 18,2% della Lombardia. «Secondo Infocamere al Sud danno lavoro a circa un milione di persone e 81 mila solo in Calabria - sottolinea la Santelli - Qui le donne sono abituate a rimboccarsi le maniche, imparano a fare impresa in condizioni più difficili. Ecco, bisogna incoraggiarle con il sostegno economico, sicuramente, ma anche supportando le famiglie per conciliare i tempi di vita e di lavoro».
 



CALABRIA ROCK
L'esperienza non le manca: nel governo Letta è stata sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, e prima ancora sottosegretario alla giustizia per due legislature. Il suo nome in Calabria era sostenuto da ben sei liste, tutte forti catalizzatrici di voti, in una regione dove ogni giunta è sempre stata rimpiazzata da una di colore diverso. Alle politiche di due anni fa i grillini hanno conquistato il 43%, alle europee sono crollati al 27% mentre la Lega è salita oltre il 22 e il Pd al 18,3%. Considerato l'alto tasso di astensionismo, sia per il centrodestra che per i dem la Calabria era una grossa occasione. Lo sapeva il segretario Nicola Zingaretti, che ha scelto di chiudere la campagna elettorale proprio a Cosenza accanto al candidato Filippo Callipo, l'imprenditore re del tonno che si è definito «né di destra né di sinistra» ed è subentrato al governatore Pd uscente Mario Oliviero, travolto dalle inchieste giudiziarie. «I calabresi hanno scelto il partito dei conservatori, non hanno creduto e non hanno voluto il cambiamento che avevo promesso di fare», commenta amaro. Non c'è stata battaglia e ora tocca a Jole Santelli che promette: «La Calabria che costruiremo insieme a partire da domani è una Calabria rock. Una Calabria delle eccellenze».

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