Roma Centro, si vota il primo marzo: ipotesi Gualtieri candidato di Pd e Iv
La decisione arriva dopo giorni di trattative assai turbolente, sull'orlo dello strappo: il ministro dell'Economia correrà per lo scranno lasciato libero dal neo commissario europeo Paolo Gentiloni, con il sostegno dei Dem, Italia viva, Sinistra italiana, Psi, Articolo 1. L'annuncio arriva tra i mugugni dei renziani, che sosterranno Gualtieri a cui riconoscono «stima e amicizia» ma dichiarano che non è la scelta migliore possibile. Matteo Renzi proponeva infatti, con Azione di Carlo Calenda e +Europa di Emma Bonino, il nome della giornalista Federica Angeli, in alternativa a quello di Gianni Cuperlo, che Nicola Zingaretti aveva indicato per il Pd. La convergenza arriva su un nome terzo, cui i renziani non possono dire no (alle prime battute, erano stati loro stessi a ipotizzarlo). Ma la presidenza di Iv rivendica che quella di « Angeli sarebbe stata la migliore candidatura possibile» e definisce «il veto del Pd inspiegabile». T
ace Calenda, ma da Azione c'è chi spiega che a questo punto è probabile una sorta di «desistenza»: non spendersi in campagna elettorale per Gualtieri, ma aiutarlo non remando contro.
Il Pd sottolinea che attorno al ministro dell'Economia si può ricostituire una larga convergenza delle forze di centrosinistra: è «la scelta più autorevole, unitaria e di apertura» possibile, twitta Dario Franceschini, che è capo delegazione dei Dem al governo. Anche il centrodestra sta lavorando a una candidatura unitaria mentre il Movimento 5 stelle ha già annunciato un suo candidato: salvo sorprese e convergenze ad ora imprevedibili, sarà Rossella Rendina il nome pentastellato che avrà l'ingrato compito di sfidare il ministro dell'Economia del suo stesso governo
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