Arrestato lo chef molestatore terrore delle studentesse dell'università: così adescava le vittime
A fermare le razzie messe a segno anche in pieno giorno i carabinieri della stazione di Rocca Priora dove nelle ultime settimane si erano moltiplicate le denunce di furto e le segnalazioni di cittadini. «I continui furti –testimonia Barbara, residente in zona- avevano cambiato radicalmente la vita a molti di noi. Chi poteva faceva i turni per presidiare la casa in modo da scoraggiare i ladri anche perché a volte i danni subiti dalle incursioni erano notevoli». A incastrare il fornaio-ladro, le telecamere comunali di videosorveglianza montate lungo la Tuscolana. Fatale l’ultimo colpo segnalato da un vicino di casa dell’ennesima vittima che aveva descritto sommariamente il furgone con il quale il ladro si era allontanato con le gronde. Dopo una serie di riscontri i carabinieri, l’altro giorno, sono risaliti al fornaio, già noto alle forze dell’ordine per precedenti anche specifici, che dopo essere stato convocato in caserma ammetteva le sue responsabilità. Denunciato per furto aggravato il 50enne attende adesso a piede libero il processo al quale seguirà anche l’ordinanza di risarcimento dei danni.
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