Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, la forza dell'ironia per affrontare i "Figli"

Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, la forza dell'ironia per affrontare i "Figli"
di Federica Rinaudo
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 12:04

Un passaparola creativo si sparge veloce tra i passanti. Ci sono molti giovani in piazza Cavour e qualcuno già immagina di stimolare la condivisione in rete con la notizia appena trapelata: nello storico cinema sulla piazza atanno arrivando Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, protagonisti del film “Figli”, di Mattia Torre.

Per il popolo digitale ecco l’occasione: smartphone alla mano si accolgono gli attori, ecco il regista Giuseppe Bonito che ringrazia il pubblico in sala nel giorno dell’uscita della pellicola. Una sorte di “notte dell’accoglienza”, per consolidare la sinergia tra i fan e gli attori «perché il cinema non è solo una grande macchina organizzativa ma - sottolineano i due attori nel foyer del cinema - è prima di tutto un contenitore di emozioni. Da stasera il film diventa del pubblico e speriamo di meritare la fiducia che ci avete accordato».

 

 


Applausi corali. E così, senza particolari annunci clamorosi o red carpet, la Cortellesi, sempre sorridente e disponibile in tailleur di velluto nero, e Mastandrea, fanno la spola tra le varie sale per salutare la platea insieme ad alcuni attori del cast, tra i quali Valerio Aprea, Andrea Sartoretti, Carlo De Ruggieri, Massimo De Lorenzo, Betti Pedrazzi, Giorgio Barchiesi, Cristina Pellegrino, Luca Amorosino, Lucia Bracaglia, Daria Deflorian, Luisa De Santis, Mehmet Gunsur, Matilde Zanchini.

Ovunque acclamati dalla folla di curiosi ed amici, come Caterina Guzzanti, Karin Proia, Giorgio Tirabassi, Anna Ferzetti, Ilaria De Grenet e tanti altri, in attesa di assistere alla nuova opera dedicata ai figli, che fanno invecchiare ma fanno bene al cuore. La storia vede i due protagonisti, sposati e innamorati, Sara, interpretata dalla Cortellesi, e Nicola, che ha il volto di Mastandrea, alle prese con l’arrivo del secondo figlio che sconvolge gli equilibri di tutta la famiglia dando vita a situazioni tragicomiche. Tutt’intorno un mondo fatto di nonni, stravaganti baby-sitter e amici sull’orlo di una crisi di nervi, che dovrebbero essere d’aiuto ed invece creano ulteriori scompigli.

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