Procter & Gamble, ricavi del terzo trimestre deludono le attese

Uno stabilimento della Procter&Gamble
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Giovedì 23 Gennaio 2020, 19:30
Procter & Gamble ha visto il giro d'affari crescere meno delle attese nel suo secondo trimestre fiscale a causa del dollaro forte e le difficoltà riscontrate nel settore neonati. Il gigante americano dei prodotti al consumo ha terminato i tre mesi al 31 dicembre scorso con un profitto pari a 3,72 miliardi di dollari, o 1,41 dollari ad azione, in rialzo dai 3,19 miliardi di dollari, o 1,22 dollari ad azione, nello stesso periodo dell'anno precedente.

Escluse le voci straordinarie, gli utili ad azione erano pari a 1,42 dollari. I ricavi sono però cresciuti solo del 5% a 18,24 miliardi di dollari dai 17,44 miliardi di 12 mesi fa. Le attese erano per un utile ad azione adjusted pari a 1,37 dollari su ricavi pari a 18,37 miliardi di dollari. P&G ha inoltre alzato le sue previsioni per la crescita del fatturato nell'anno fiscale 2020 a 4-5% da una stima precedente per una crescita compresa tra il 3 e 5%. Mentre gli utili per azione adjusted dovrebbero crescere tra l'8 e l'11% invece del 5-10% della stima precedente. Nel pre-mercato, P&G perde l'1,95% a 123,81 dollari. 
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