Nessuna sorpresa, secondo gli analisti, è invece arrivata dalle decisioni della Bce targata Lagarde che ha non ha toccato i tassi ma ha lanciato una 'revisione strategicà della politica monetaria, mossa già annunciata da tempo. In attesa di valutarne le ricadute sull'economia del Vecchio Continente, a farne le spese per ora è l'euro in forte ribasso sul dollaro.
Sul listino principale milanese tengono anche le utility, mentre in fondo si piazza Moncler (-2,7%) che paga la debolezza del settore del lusso europeo. Male anche l'auto con Pirelli (-2,5%) e i titoli legati al greggio, come Saipem (-2,2%). Fuori dal Ftse Mib tonfo per Unieuro (-7,6%) dopo la vendita del 17,6% del capitale da parte di Ieh (riconducibile ai fondi dell'operatore di private equity Rhone).
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