Alcol e fumo in utero aumentano di 12 volte il rischio di morte in culla

Alcol e fumo in utero aumentano di 12 volte il rischio di morte in culla
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Gennaio 2020, 00:31
I bimbi le cui mamme hanno fumato e bevuto alcolici dopo il primo trimestre di gravidanza hanno un rischio di morte in culla (Sids) dodici volte superiore rispetto a quelli le cui mamme non hanno usato queste sostanze o lo hanno fatto solo durante i primi tre mesi. Lo afferma uno studio dell'Avera Health Center for Pediatric & Community Research di Sioux Falls, in Sud Dakota, pubblicato dalla rivista EclinicalMedicine, dello stesso gruppo di Lancet.

Lo studio è stato condotto tra il 2007 e il 2015 in due aree residenziali in Sudafrica, a Città del Capo, e cinque negli Stati Uniti, selezionate per l'alta prevalenza sia di morti in culla che di utilizzo di alcol in gravidanza.
Tra le circa 12mila gravidanze monitorate si sono verificati 28 casi di morte in culla e, analizzando la storia clinica delle mamme, è emerso che il rischio è dodici volte maggiore se le donne bevono e fumano.


«La probabilità di morte in culla aumenta di cinque volte se le mamme si limitano a fumare dopo il primo trimestre - sottolineano gli autori -, e di quattro volte se bevono soltanto. Le nostre osservazioni confermano una sinergia tra l'esposizione all'alcol e al fumo nell'aumentare il rischio di Sids».
© RIPRODUZIONE RISERVATA