Unieuro: addio di Rhone Capital, da Ipo incassati 202 milioni

Unieuro: addio di Rhone Capital, da Ipo incassati 202 milioni
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Mercoledì 22 Gennaio 2020, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 12:25
A meno di tre anni dallo sbarco a Piazza Affari, Rhone completa la liquidazione della sua partecipazione in Unieuro vendendo l'ultimo 17,6% in suo possesso per 46 milioni di euro. Dalla quotazione in Borsa, si legge in una nota, il fondo di private equity ha incassato complessivamente circa 202 milioni di euro.

«La vendita rappresenta l'ultimo atto di monetizzazione per Rhone e i suoi investitori e arriva dopo la significativa trasformazione della società in un leader di mercato multicanale, che Rhone ha condotto in partnership con il management e la famiglia fondatrice Silvestrini», ha commentato
il fondo. L'uscita di Rhone, azionista di maggioranza di Unieuro dal 2005 quando ancora la società si chiamava Sgm Distribuzione, trasforma la catena di elettronica in una public company i cui unici soci rilevanti sono Dixon Carphone (7,2%) e Amundi (5%).

«Nonostante operi in un settore impegnativo, la società ha dimostrato una costante e profittevole crescita in tutte le condizioni di mercato e ha fissato uno standard per l'industria grazie a un forte management, iniziative di crescita strategica e un solido bilancio», ha affermato Gianpiero Lenza, managing director di Rhone. Unieuro opera oggi con circa 520 negozi, dispone della piattaforma digitale Monclick e ha visto il suo fatturato salire da 277 milioni a 2,2 miliardi di euro sotto la guida del fondo. 

«Siamo pronti a proseguire con successo nell'esecuzione della nostra attuale strategia e siamo grati a Rhone per il suo ruolo e il supporto attivi che ci ha dato per arrivare qui», ha commentato l'amministratore delegato di Unieuro, Giancarlo Nicosanti Monterastelli.
 
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