Alexia: «Ho lo spirito degli esordi. Sanremo? Sarebbe bello tornarci»

Alexia: «Ho lo spirito degli esordi. Sanremo? Sarebbe bello tornarci»
di Caterina Carpanè
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 17:04

Le sue canzoni hanno fatto e continuano a far ballare migliaia di ragazzi degli anni Novanta, la sua anima soul mescolata alla passione per la musica dance l’ha portata nel 2003 a vincere un Festival di Sanremo, con la sua personalità frizzante e genuina è entrata nel cuore del pubblico italiano, che ieri sera l’ha potuta ascoltare live al Blue Note di Milano. «È un palcoscenico speciale, si avverte la pressione, – racconta la cantante spezzina, 5 milioni di dischi venduti. – Ho cercato di raccontare me stessa rivisitando alcuni brani in una versione più congeniale per questo meraviglioso locale, però ho tentato di restare me stessa. Il blues e il soul sono dentro di me, in qualsiasi cosa mi cimenti a fare, anche le mie vecchie canzoni».
 



“Happy”, “Uh la la la” ci sono infatti anche queste nella scaletta della serata, pezzi che ancora oggi, a distanza di più di vent’anni, le vengono richiesti: «Stamattina ho ricevuto l’ennesimo messaggio in cui mi dicevano “devi tornare alla dance, devi riportare la musica dance italiana nel mondo”. È il bello di questo lavoro». Il boom della dance e poi, nei primi anni Duemila, il passaggio all’italiano e l’apertura al pubblico più ampio, quello del Festival di Sanremo: «Era arrivato il momento giusto. È stato difficile cantare bene in italiano, mi son dovuta preparare un anno per tornare ad articolare le parole, anche perché avevo perso l’uso della erre a causa dell’apparecchio ai denti: in inglese non si notava, ma in italiano sì! Con tante terapie sono migliorata».

VIDEO Alexia: «Che fatica cantare in italiano, colpa dell'apparecchio per i denti...»

E Alexia così si è proposta in una nuova veste, presentandosi per ben quattro volte sul palco dell’Ariston e conquistando la kermesse nel 2003 con “Per dire di no”: «Ho dei ricordi meravigliosi di tutte le partecipazioni, – confessa Alexia. – Andare al Festival di Sanremo non significa solo salire sul palco e fare il meglio. È un mese di lavoro intenso, di adrenalina che sale. Si vede anche in questi giorni: qualsiasi cosa si dica su Sanremo è amplificato. Noi italiani siamo fatti così, a un certo punto dell’anno vogliamo staccare e pensare a cantare, divertirci e guardare un po’ di televisione!».

La rivedremo allora in Liguria: «Perché no? Non mi dispiacerebbe fare un’altra esperienza». E Sanremo non solo le ha regalato il successo, ma anche l’amore. Proprio al Festival del 2003 ha incontrato il marito Andrea Camerana, nipote di Giorgio Armani: «È stato un caso: la prima volta sono andata Sanremo con un look divertente e colorato, il secondo anno avevo un pezzo diverso e ci siamo rivolti a una maison per avere degli outfit di tutto rispetto: in quella occasione ho conosciuto questa persona che non se n’è più andata dalla mia vita. È stato molto bello».

Mesi e mesi sul palco, una hit dopo l’altra, poi il matrimonio e la maternità con uno stop durato fino al 2017, anno di pubblicazione dell’album “Quell’altra”: «In quel periodo sono accadute tante cose dal punto di vista personale, sono cresciuta. Prima ero concentrata su me stessa, avevo voglia solo di lavorare e consumarmi sul palcoscenico cercando il consenso del pubblico. Poi nella mia vita è arrivato altro e la musica è andata in secondo piano. Inizialmente non è stato facile, ma poi ho capito che Alessia e Alexia potevano convivere. Riprendere a lavorare, dopo che le mie ragazze sono diventate più indipendenti, è stato bello: in quel disco ho deciso di mettere in musica la consapevolezza che si possono fare entrambe le cose. E farle bene».

Cosa le riserva il futuro? «Ho bisogno di sentire che ho una direzione, ma non a senso unico, voglio poter fare delle deviazioni, delle soste.
In questo momento ho in mano un tesoro: posso cantare in italiano, ma ci saranno un tour europeo e uno internazionale, perché all’estero Alexia è ancora apprezzata. Non sono mai ferma! Ho scoperto che poco è cambiato: oggi ho lo spirito degli esordi, ma con una maggiore consapevolezza». (Foto Credits Alessandro Bremec)

© RIPRODUZIONE RISERVATA