Obbligo di firma in caserma per la donna che ha inventato sedici gravidanze

Obbligo di firma in caserma per la donna che ha inventato sedici gravidanze
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Mercoledì 22 Gennaio 2020, 16:29

Obbligo di firma per la donna accusata di una truffa ai danni dell'Inps per avere inventato 16 gravidanze dal 2001 al 2018 ottenendo assegni familiari per circa 100 mila euro. Il provvedimento emesso dal gip di Roma riguarda anche il compagno della 50enne. L'indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro coordinati dal pm Carlo Villani. Nel corso della perquisizione in casa è stata trovata documentazione falsificata.

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Il sistema architettato dalla coppia era ben rodato e nulla è stato lasciato nulla al caso. La donna aveva rubato un blocchetto di certificati a una ginecologa e presentava regolarmente ad Asl e datore di lavoro atti falsificati. Nell'ordinanza cautelare il giudice scrive che «gli indagati sono costantemente dediti alla falsificazione di documenti e alla commissione di truffe. Le condotte appaiono rivelatrici del pericolo di perpetrazione di ulteriori condotte delittuose dello stesso tipo».
 

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