Poi è passata alle scuole private ma «sai mamma, a scuola la maestra lo insegna meglio» (tiè!); prima un istituto poi un altro più caro e conosciuto, con lui più grande premuroso e scaltro, sotto braccio e scuotendo la testa: «Mamma non sai i soldi che buttate, tu e papà...» (e due: colpita e affondata). Così si è tornati all'insegnante, ora a casa ci va lui. Mentre i genitori continuano a confrontarsi in una corsa folle e affannosa alla scoperta del metodo migliore.
Perché tutti fanno inglese, guai a non stare al passo con gli altri, ma quanti davvero lo parlano? Uno scoglio, un blocco molto italiano che fa il paio con le mamme che sbiancano quando qualcuno le consiglia: «Ma mandalo tra qualche anno a fare il cameriere o il commesso all'estero e vedi come lo impara...». Yes, of course, forse...
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