Minacce e spintoni ai bambini dell'asilo, due maestre sotto inchiesta

Minacce e spintoni ai bambini dell'asilo, due maestre sotto inchiesta
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Martedì 21 Gennaio 2020, 09:23
Presunti spintoni e minacce ai bambini in una scuola materna marsicana da parte delle maestre: ieri mattina davanti al Gip del Tribunale di Avezzano, Carla Mastelli, sono comparsi i periti del giudice che dovevano riferire sulla capacità dei piccoli a rendere testimonianza generica sui fatti oggetto di indagini. Due gli psicologi nominati per cercare di ricostruire la vicenda che vede indagate due insegnanti per maltrattamenti ai danni di bambini tra i 3 e i 6 anni. La Procura, dopo l'approfondimento investigativo dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, aveva anche piazzato telecamere all'interno delle aule per diversi mesi e le registrazioni sono al vaglio degli inquirenti. Ora tutto il fascicolo processuale torna al vaglio del sostituto procuratore, Elisabetta Labanti che, nei prossimi giorni, dovrà decidere se richiedere il processo per le due insegnanti oppure l’archiviazione come richiesto dai difensori delle persone indagate, Antonio Pascale e Andrea Tinarelli.

Le mamme dei bimbi sono assistite dagli avvocati Roberto Verdecchia e Mario Babbo che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni vista la particolarità della vicenda. «Sono coinvolti bambini e quindi non è il caso di fare commenti sull’andamento delle cose, confermo che, questa mattina, sono stati sentiti gli esperti che hanno illustrato le relazioni peritali» così ha commentato l’avvocato Verdecchia.

Prima dell’estate si sono tenuti, davanti al Gip Carla Mastelli, due incidenti probatori per stabilire come siano andate effettivamente le cose e quale sia la verità. Infatti i bambini potrebbero essere sempre condizionati dai genitori o da altre persone e per questo il giudice ha nominato due psicologici, una docente universitaria di Tor Vergata e una esperta psicoterapeuta, sempre di Roma. Sono state ascoltate anche alcune mamme non coinvolte nella vicenda che non avrebbero confermato le accuse. 
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