Perugia, progetto unico per Turreno e piazza Danti

Uno scorcio di piazza Danti con il Turreno sullo sfondo
di Luca Benedetti
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Domenica 19 Gennaio 2020, 17:15
PERUGIA - La sfida del recupero del Turreno e quello di piazza Danti vanno a braccetto. Il piano lo ha infilato l’assessore all’Urbanistica, Margherita Scoccia, che ha ereditato da Michele Fioroni(approdato in giunta regionale), i grandi progetti della città da recuperare: dal Turreno a Fontivegge.
«Sul Turreno- spiega l’assessore Scoccia- abbiamo terminato le verifiche strutturali. Dopo l’approvazione del bilancio prepareremo il bando per la progettazione. L’idea è quella di andare oltre a recupero del Turreno e della Turrenetta, ma c’è anche la possibilità che dentro al progetto venga inserito il recupero di piazza Danti».
L’idea è di unire i due passaggi, recupero dello stabile e recupero e riqualificazione dello spazio. Unire i due progetti significa dare disegno unitario al passaggio che vuol non solo, a questo punto, recuperare un contenitore su cui sono puntati gli occhi della città.
L’obiettivo è certamente quello di valorizzare e di dare una logica di coerenza al recupero di contenitore e di spazio su cui il contenitore si affaccia. Ma c’è anche un progetto di valorizzazione della facciata della cattedrale che si affaccia su piazza Danti che ha un ruolo e un peso non solo storico sull’affaccio in piazza. Non solo. Tra le idee che l’assessore Scoccia ha messo sul tavolo degli uffici tecnici anche la possibilità che gli artigiani che espongono proprio a ridosso delle scalette del Duomo su piazza Danti possano essere ricollocati.
Proprio per dare un disegno unitario al recupero e anche per trovare una soluzione per gli artigiani, nelle scorse settimane c’è stato un vertice tra Comune e Diocesi. Tra l’altro a palazzo dei Priori sul recupero di piazza Danti sta lavorando anche l’ufficio del traffico perché c’è la necessità di valutare gli interventi in un passaggio nevralgico di attraversamento da parte delle auto del centro storico.
Di fondo c’è l’idea, al di là del recupero di Turreno (l’utilizzo dei fondi stanzianti per il recupero, sui 4,5 milioni di euro, va rendicontato entro la il 31 dicembre 2022), di raccordare tutto quello che gravita su piazza Danti fino ad arrivare a un collegamento con la Perugia sotterranea fino a via delle Cantine per un percorso che offra una svolta anche dal punto di vista turistico. Non solo per il recupero del contenitore dell’ex cinema-teatro.
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