Professore non vuole il cane della Finanza a scuola: polemiche durante il blitz antidroga

Professore non vuole il cane della Finanza a scuola: polemiche durante il blitz antidroga
di Marcello Ianni
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Venerdì 17 Gennaio 2020, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 15:51

Professore di Lettere grida sulla pagina Facebook il proprio dissenso sulla presenza di un cane antidroga fuori la sua scuola, negli stessi momenti in cui da uno studente salta fuori un grammo di marijuana. È accaduto ieri mattina fuori il piazzale dell’Istituto alberghiero di Pineta Signorini dell'Aquila, all’orario di ingresso. Ad effettuare il controllo, così da specifica direttiva Ministeriale, la Compagnia della Guardia di Finanza.

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Al passaggio di uno studente il cane ha segnalato al conduttore che c’era qualcosa che non andava. Il ragazzo, maggiorenne è stato fermato e alla richiesta da parte dei militari delle Fiamme gialle se avesse con sé della droga non ha esitato a consegnare un piccolo involucro con all’interno un grammo di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata ed il giovane dopo le formalità di rito è potuto entrare in classe e seguire regolarmente le lesioni in programma. Verrà segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti e per questo dovrà seguire un percorso ad hoc così come prevede la legge.

La presenza dei militari delle Fiamme gialle fuori l’Alberghiero ha infastidito un docente che negli stessi momenti in cui stava avvenendo il controllo antidroga ha pensato di commentare così sulla propria pagina Facebook: «Oggi all’Alberghiero. Cortile, esterno giorno. Oggi arrivo a scuola e trovo una scena assurda. Una vergogna. Qualcosa di inaccettabile. Tre uomini della Finanza e un cane. Un pastore tedesco nero. Io voglio esprimere solidarietà, profonda solidarietà e mi rattristo di fronte a scene del genere. Perché un cane antidroga? Tutto ciò è inaccettabile. Voglio dire, uno arriva a scuola, pronto per una giornata di lavoro e si trova una scena del genere. Non è possibile, è inaccettabile». 

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