Approvato in Comune il «Salva-Roma»: lo Stato pagherà debiti della Capitale

Approvato in Campidoglio il «Salva-Roma»: sarà lo Stato a pagare i debiti della Capitale
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Giovedì 16 Gennaio 2020, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 16:29

Approvato dall'assemblea capitolina, con 24 voti a favore e un astenuto, il sistema “Salva Roma”. Il provvedimento, già votato dal Parlamento, prevede l'accollo da parte dello Stato, in particolare del Mef, del prestito obbligazionario Rome City da 1,4 miliardi di euro con scadenza il 27 gennaio 2048. Il prestito era stato emesso dal Campidoglio nel 2008 per finanziare le sue attività a un tasso del 5,35, per cento, ben più alto degli attuali tassi di mercato.

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Soddisfatto l'assessore al Bilancio di Roma Capitale, Gianni Lemmetti: «Questa delibera si inserisce nell'ambito della chiusura definitiva della gestione commissariale, aperta con legge del 2008. Si delibera l'accollo del prestito obbligazionario di Roma da parte del Mef, che avrà l'onere del pagamento degli interessi e di trattare con i creditori. L'assemblea degli obbligazionisti si sta svolgendo oggi in contemporanea con quest'Aula», ha concluso Lemmetti.

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