Rieti, in Seconda stop a giocatore
fino a fine stagione, multa
salata a club: giudice sportivo

Rieti, in Seconda stop a giocatore fino a fine stagione, multa salata a club: giudice sportivo
di Michel Saburri
2 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Gennaio 2020, 17:30
RIETI - Mano pesante del giudice sportivo verso il Torri in Sabina dopo la sconfitta interna contro Piazza Tevere. Di seguito decisioni e motivazioni riguardanti la Seconda categoria nel comunicato ufficiale.

Multa di 300 euro a Torri in Sabina “Per mancanza di acqua calda nello spogliatoio arbitrale. Perchè propri sostenitori nel corso della gara ed in più occasioni rivolgevano all'arbitro espressioni offensive e minacciose. nel contempo facevano esplodere alcuni petardi”, squalifica fino al 30 giugno a Federico Casali (Torri in Sabina) “perchè, a fine gara, scalciava l'arbitro alle caviglie. Dopo aver bevuto dell'acqua da una borraccia, volontariamente la sputava ai piedi dell'arbitro attingendolo ai calzettoni. Successivamente in segno di disprezzo sputava per terra mortificando il Direttore di gara”, squalifica fino al 26 febbraio a Alessandro Tiburzi (massaggiatore Torrri in Sabina) “allontanato per doppia ammonizione a fine gara rientrava sul terreno di gioco rivolgendo all'arbitro espressioni offensive e minacciose. Successivamente nell'intento di chiudervi dentro il direttore di gara. Tirava con forza la porta della spogliatoio”, squalifica fino al 14 febbraio a Rocco Giorgini (allenatore Torri in Sabina) “perchè, a fine gara, avvicinava l'arbitro profferendogli espressione intimidatoria e con atteggiamento minaccioso gli rivolgeva gravi offese”, squalifica fino al 31 gennaio a Emanuele Renzi (dirigente Torri in Sabina) “Perchè, a fine gara, rivolgeva all'arbitro espressioni offensive”, Carlo Valente (massaggiatore Fiamignano Equicola) “Espulso per aver rivolto ai componenti la panchina avversaria insulti e minacce”, Franco Massimi (massaggiatore Sporting Corvaro) “allontanato per proteste nei confronti dell'arbitro, a fine gara teneva comportamento irriguardoso nei confronti dei calciatori della squadra avversaria”, tre gare a Angelo Adami (Torri in Sabina) “Perchè, a fine gara, avvicinava l'arbitro con atteggiamento intimidatorio e gli rivolgeva gravi minacce”,  un turno a Lorenzo Benedetti (Selci), Stefano Aureli (Posta), Fernando Diassy (Santa Susanna).
© RIPRODUZIONE RISERVATA