L'instant book di Claudia Mori: «Io e il mio Adriano siamo "Due guerrieri innamorati"»

L'instant book di Claudia Mori: «Io e il mio Adriano siamo "Due guerrieri innamorati"»
di Nicole Cavazzuti
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Lunedì 14 Luglio 2014, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 17:09
Per festeggiare le nozze d’oro con Adriano Celentano, quale regalo migliore di un libro in 50 capitoli, per 50 ricordi, uno per anno di matrimonio? Così nasce Due guerrieri innamorati di Claudia Mori, un instant book edito da Bompiani che ripercorre le tappe salienti dei loro 52 anni d’amore (inclusi i 2 di fidanzamento burrascoso!). Ecco quindi un viaggio nel tempo, tra aneddoti, confidenze e riflessioni. Dal primo bacio ad Amalfi nel 1962, dove si erano incontrati sul set della commedia Uno strano tipo, al pericoloso vizio per il poker («Per due anni è stata la nostra principale attività: tutte le notti sino alle 8 del mattino. Fino a che, vicini al rischio di perdere tutto, Adriano giurò sulla tomba di suo padre che non avrebbe più giocato a soldi. E così è stato»), passando per la crisi di coppia e il rapporto con la fede.





«Adriano non sa nulla del libro: lo riceverà in dono il giorno del nostro anniversario di matrimonio, domani 14 luglio», assicura Claudia Mori durante una presentazione con il giornalista Vincenzo Mollica in chiusura della quindicesima edizione della Milanesiana. «Dopo 50 anni, svegliarsi ogni mattina accanto alla stessa persona con il sorriso sulle labbra è già una rarità, ma nel mondo dello spettacolo è decisamente un miracolo», aggiunge. Eppure i momenti di crisi non sono mancati: «A un certo punto, ci siamo trovati bloccati in una trappola di silenzi cui non eravamo abituati. Colpa della gelosia e dei nostri caratteri non troppo cedevoli. Ma neanche per un attimo abbiamo pensato di separarci» racconta. «Fu Adriano a sbloccare la situazione. Ci trovavamo per motivi di lavoro distanti 800 km. Mandò un taxi da Roma per portarmi una sua lettera d’amore di 32 pagine, in cui analizzava la situazione e smontava buona parte delle mie preoccupazioni. Da allora, siamo tornati a parlarci con le stesse emozioni di sempre».





Tra gli aneddoti più divertenti, c’è la storia del corvo abituato a bussare con il becco alla finestra della coppia, al mattino verso le 4, facendoli spaventare. Una notte, mentre Claudia dormiva beata, per spaventare il corvo Adriano prese una ciabatta sotto al letto e urlando come Tarzan "ah ah ah" la picchiò violentemente sul vetro. Risultato? Il corvo terrorizzato scappò, ma alla Mori venne quasi un infarto: «Pensavo che fossero entrati dei ladri per rapirci!». A proposito, invece, di brutti momenti: una volta, nel centro di Milano, Claudia e Adriano sono stati molestati da tre balordi. «Io reagisco sempre, non subisco mai. In quel caso, però, mi trattenni perché capii che stava per accadere qualcosa di grave», ricorda. «Abbracciati, camminavamo diretti al cinema. Incrociamo tre ceffi e uno di loro dice agli altri due, sottovoce: "Guarda come si fa a toccare una donna con il suo uomo accanto". E mi infila una mano sotto la gonna, per toccarmi nelle parti intime. Adriano ha visto il gesto e gli ha sferrato un pugno in pieno viso spaccandogli il setto nasale. Furono arrestai, perché ricercati». Un libro romantico, ricco di dettagli e curiosità, con l’amore visto attraverso gli occhi di una guerriera innamorata.

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