Enrico Brizzi: «Jack Frusciante? Gli amici delle mie figlie mi fanno i complimenti fuori scuola»

Enrico Brizzi: “Jack Frusciante? Gli amici delle mie figlie mi fanno i complimenti fuori scuola”
di Caterina Chiara Carpanè
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Mercoledì 15 Gennaio 2020, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 20:03
Sono passati più di venticinque anni dalla prima pubblicazione di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, ma l’affetto nei confronti di Enrico Brizzi e del suo romanzo d’esordio non pare essere diminuito. «Capita che gli amici delle mie figlie mi facciano i complimenti fuori dalla scuola», racconta lo scrittore intervenuto oggi a Milano per la presentazione del 46° premio ITAS del Libro di Montagna, di cui presiede la giuria. «Ricevo lettere di ventenni che mi ringraziano per aver interpretato la loro generazione, ma, a essere onesto, anche di quarantacinquenni che mi dicono “mi era piaciuto tanto, ora non mi ci ritrovo più”- confessa sorridendo. – A giudicare dalle ristampe c’è ancora chi lo legge». È un Enrico Brizzi maturo e consapevole quello che oggi si dedica non solo alla scrittura, ma riscopre giorno dopo giorno il piacere del camminare, al centro di alcuni dei suoi libri passati e futuri: «Ultimamente sto scrivendo del Tour de Mont Blanc che è un classico europeo che non può mancare.

Anche Alex (il protagonista di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, NdR) secondo me camminerebbe: è una persona che ha energie da spendere, porta in giro il suo domandare e lo fa con un certo amore per l’aria aperta». Proprio l’attenzione al mondo dell’outdoor sta portando nuova linfa al panorama letterario italiano: «Stiamo assistendo a un cambiamento culturale, - fa sapere sempre Brizzi. – C’è un interesse verso l’ambiente e la montagna che non si era mai registrato prima nel nostro Paese. Per questa edizione del premio Itas, riservato ai libri editi nel 2019, abbiamo ricevuto tantissime proposte sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo, così abbiamo deciso di aumentare il numero delle categorie: oltre a un vincitore assoluto, verranno assegnati speciali riconoscimenti a libri per ragazzi, alpinismo e sport di montagna, vita e storie di montagna, ricerca e ambiente, guide e mappe. Perché ricordiamolo, nell’epoca dei cellulari, servono ancora!». Il Premio ITAS, vinto in passato tra gli altri da Reinhold Messner, Erri de Luca e Paolo Cognetti, verrà consegnato nelle sue nuove declinazioni durante la settimana del 68° Trento Film Festival, in programma dal 25 aprile al 3 maggio 2020.
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