Fiumicino, lungomare off limits
marciapiedi e pista ciclabile
sono invasi dalla sabbia

Fiumicino, lungomare off limits marciapiedi e pista ciclabile sono invasi dalla sabbia
di Umberto Serenelli
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Mercoledì 15 Gennaio 2020, 12:16
Marciapiede e pista ciclabile del lungomare della Salute a Isola Sacra ricoperti dalla sabbia proveniente dall’arenile. Sulla spiaggia di Isola Sacra, Fiumicino e Focene anche tanti i cumuli di detriti, trasportati dalle recenti mareggiate, che rappresentano uno scempio sotto il profilo ambientale e ora rischiano di essere sepolti dalla sabbia. Come accade da anni, durante il periodo invernale, il forte vento di mare spinge enormi quantitativi di rena contro il muro che divide l’arenile dal marciapiede. La sabbia che si accumula all’interno crea una sorta di rampa che poi scavalca la protezione e si spalma lungo tutta la passeggiata a tal punto da ricoprire completamente la pista ciclabile, l’aiuola, ove piantato il pitosforo, fino a invadere il parcheggio a raso della litoranea. Per cercare di prevenire il fenomeno che accade sistematicamente durante le giornate di maltempo e scongiurare la coltre di sabbia sul lungomare, sarebbe sufficiente rimuovere i primi cumuli di rena che si ammucchiano contro il muro. Cosa che il Comune continua a ignorare da tempo ma poi è costretto a intervenire sul degrado dopo le proteste dei cittadini che passeggiano o corrono sul marciapiede con enormi difficoltà. Situazione analoga per la pista ciclabile dove si corre il rischio di cadere dalla bicicletta per l’eccessiva sabbia presente lungo il segmento d’asfalto.
«Abbiamo un lungomare che ci invidiano e molte persone partono da Roma per venire a passeggiare e osservare le onde che si infrangono sulle scogliere nelle giornate di sole – commenta il residente Franco Stazi -. Purtroppo la forte presenza di sabbia non consente di camminare agevolmente. In difficoltà anche i runner e le persone che pedalano sulla pista. Come cittadini siamo oramai abituati a questo degrado però mi domando da tempo per quale motivo non si riesca a tenere in ordine la litoranea in questo particolare periodo dell’anno. Una cosa è chiara: non c’è molta attenzione al decoro della litoranea».
Sull’arenile di Isola Sacra, Fiumicino e Focene le cose non vanno meglio a causa dei detriti.
Catturano poi l’attenzione i giganteschi tronchi portati sul litorale dalle piene del Tevere e depositati lungo la costa mentre alcuni arbusti invece sono stati bloccati dalle scogliere. Approfittando delle giornate di sole alcuni previdenti titolari di chioschi dell’Isola Sacra hanno vagliato l’arenile per impedire che la sabbia ricopra l’immondizia. Tra le spiagge attrezzate Papaya e Timone c’è chi si è invece divertito a mettere insieme i rifiuti “seminati” sulla riva nella speranza che l’amministrazione provveda alla loro rimozione. «Vuoi sapere come va a finire? – si chiede sorridente un passante – Una di queste sere quella legna prenderà fuoco. È già successo altre volte».
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