L'inchiesta su una organizzazione dedita allo spaccio di droga, è stata avviata nel 2018, quando era stato ricostruito un traffico di ingente quantitativo di sostanza stupefacente proveniente dall'albania. E qui entra in ballo lo straniero che risiede a Frosinone. All'uomo, che avrebbe agito con un suo connazionale al momento latitante, è stato contestato un trasporto di 70 chili di marijuana che da ancona era finita sul mercato dello spaccio della capitale.
Tre giorni dopo quel trasporto altri 145 chili sempre di marijuana scaricati a Taranto erano stati trasportati in una zona vicino Roma.
Gli investigatori sono arrivati all'albanese attraverso le intercettazioni telefoniche, gli appostamenti e numerose ricostruzioni fotografiche.
Ieri mattina si è svolto l'interrogatorio di garanzia. L'arrestato, difeso dall'avvocato Marco Maietta si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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