Poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,113. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,41%.
Aumenta di poco lo spread, che si porta a +159 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,38%.
Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un +0,04%, sostanzialmente invariata Londra, che riporta un moderato +0,06%, resta vicino alla parità Parigi (+0,08%).
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.928 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 26.064 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,28%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti alimentare (+1,02%), beni per la casa (+0,81%) e bancario (+0,53%).
Nel listino, i settori materie prime (-1,78%), media (-1,00%) e petrolio (-0,72%) sono tra i più venduti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+1,94%), Azimut (+1,75%), Prysmian (+1,38%) e Nexi (+1,32%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Pirelli -3,12%.
Calo deciso per Tenaris, che segna un -1,78%.
Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso dell'1,77%.
Soffre ENI, che evidenzia una perdita dell'1,18%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+4,96%), Banca MPS (+4,91%), Acea (+4,15%) e ERG (+2,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su RCS -4,34%.
Pesante Tinexta, che segna una discesa di ben -2,52 punti percentuali.
Seduta drammatica per De' Longhi, che crolla del 2,44%.
Sensibili perdite per Zignago Vetro, in calo del 2,24%.
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