Smog, a Milano stop al traffico da domani, in anticipo di due giorni

Smog, a Milano stop al traffico da domani, in anticipo di due giorni
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Martedì 14 Gennaio 2020, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 17:24

Smog, il superamento dei livelli limite di Pm10 nell'aria è allarmante e scattano nuovi divieti al traffico a Milano, da domani, in anticipo di due giorni, e a Roma, domani e giovedì stop ai veicoli diesel. E poi stop al traffico in altre città italiane, con la scarsa qualità dell'aria che ha portato oggi ai divieti di circolazione a Treviso, con il capoluogo della Marca che condivide la situazione d'emergenza con quasi tutte le maggiori città del Veneto.

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Milano. «Siamo in emergenza smog e la sequenza di superamenti dei livelli limite di Pm10 nell'aria è allarmante. Per questo abbiamo deciso di anticipare a domani le misure di secondo livello del protocollo aria della Regione Lombardia, che si aggiungono alle misure già in vigore e soprattutto ad Area B. In questa fase è necessario fare ancora di più». Lo ha annunciato l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, in una nota. Considerate le previsioni di Arpa, per oggi ancora favorevoli all'accumulo degli inquinanti, il Comune ha quindi deciso di anticipare di due giorni le misure del secondo livello previste dal 'Protocollo regionale sulla qualità dell'aria' per contrastare la diffusione delle polveri sottili, che di solito scattano solo al decimo giorno consecutivo di superamenti del limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo e che si attivano solo il martedì o il venerdì successivi all'ultimo rilevamento di Arpa.

Con l'ordinanza del Comune da domani, mercoledì 15 gennaio, è previsto, rispetto a quanto attualmente in vigore a Milano (il primo livello del Protocollo regionale e soprattutto Area B) lo stop dei veicoli trasporto persone fino a Euro 4 e trasporto merci (veicoli commerciali) fino a Euro 3 ‪dalle 8.30 alle 18.30‬ anche sabato, domenica e festivi e trasporto merci (veicoli commerciali) Euro 4dalle 8.30 alle 12.30‬ dal lunedì alla domenica, festivi inclusi. «È evidente a tutti che le misure straordinarie non sono risolutive del problema di accumulo delle polveri nei periodi più critici dell'anno - ha affermato Granelli -. Servono misure strutturali. Dallo scorso anno abbiamo attivato Area B, la grande Ztl che progressivamente tiene fuori dalla città i veicoli più inquinanti ma è importante nelle fasi critiche dare un segnale più forte. Chiediamo alla Regione di affrontare l'emergenza smog in modo strutturale, con misure efficaci, con aiuti a cittadini e imprese per il cambiamento del parco circolante e maggiori risorse per il trasporto pubblico, purtroppo invece nel 2020 queste risorse sono state diminuite. Siamo in un'area geograficamente complicata e bisogna fare di più: Governo, Regione e Unione Europea ci aiutino».


Roma. Domani e giovedì nuovo stop ai veicoli diesel per l'emergenza inquinamento. Il livello di smog da Pm10, rilevati dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall’Arpa Lazio, è ancora oltre limiti legge: per questo motivo è stata disposta per le giornate di mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio la limitazione alla circolazione veicolare privata nella Z.T.L. Fascia Verde. La limitazione riguarderà tutti i veicoli privati alimentati a gasolio che non potranno circolare in questa zona in due fasce orarie. Nello specifico l’ordinanza sindacale stabilisce lo stop alla circolazione dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30 per tutti gli autoveicoli diesel da Euro 3 fino a Euro 6. Si tratta di circa un milione di auto ferme in garage.

Treviso. Anche a Treviso, oggi, sono scattate le misure di contrasto alla diffusione di polveri sottili in seguito al superamento della concentrazione di 50 microgrammi per metro cubo di particelle Pm10 per dieci giorni consecutivi. Il capoluogo della Marca condivide perciò la situazione di scarsa qualità dell'aria con quasi tutte le maggiori città del Veneto ed è soggetto alla limitazione del traffico, fino alle 18,30, per una serie di veicoli con motorizzazioni al di sotto degli standard più evoluti in termini di contenimento delle emissioni inquinanti. In particolare, non possono circolare entro un preciso perimetro i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1, quelli diesel con classificazione inferiore ad Euro 5, le moto Euro 0 mentre i furgoni diesel Euro 4 dovranno rimanere fermi dalle 8,30 alle 12,30. È tuttavia prevista una densa serie di deroghe, per tipo di utenza, caratteristiche di potenza dei veicoli, destinazioni dei trasportati e qualità delle merci, che rendono di fatto poco percepibile la differenza fra l'intensità di traffico di oggi e quella dei giorni a circolazione ordinaria.
 
 

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