“Per evitare il cortocircuito tra affari, politica e istituzioni occorre agire in fretta per evitare un’ulteriore escalation di sfiducia nei confronti delle istituzioni rappresentative”, prosegue Anghelé di The Good Lobby.
The Good Lobby ha proposto di rendere di nuovo pubblici, online, due strumenti fondamentali per “autoregolamentare” l’attività di lobbying, il registro dei portatori di interessi e le agende degli incontri dei ministri e degli alti dirigenti dei ministeri.
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