La refurtiva del valore di circa 600 euro è stata poi riconsegnata al proprietario, che l’ha riconosciuta. Successivamente i carabinieri hanno eseguito la perquisizione nella stanza ad uso esclusivo dello straniero, dove hanno rinvenuto e sequestrato un altro computer portatile, 6 telefoni cellulari, un tablet ed una calcolatrice, del valore di circa 2.000 euro. Sul materiale recuperato, tranne la calcolatrice che è stata già riconsegnata, sono in corso degli accertamenti per risalire ai proprietari per la successiva riconsegna. Il 23enne dopo l’arresto è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.
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