Gradito ritorno per il pubblico scaligero è quello del mezzosoprano ceco Magdalena Kožená come interprete dei Rückert-Lieder di Mahler, che la cantante ha di recente inciso con i Berliner Philharmoniker e Simon Rattle.
In programma anche Blumine, pagina luminosa che Mahler estrasse dalla sua Prima Sinfonia per farla vivere di vita propria. Il concerto si apre con Tafì (Sepoltura) brano del 1915 in ricordo del compositore e direttore greco Dimitri Mitropoulos nel 60° anniversario della scomparsa (si spense il 2 novembre 1960 proprio durante le prove di un concerto al Teatro alla Scala).
Nella seconda parte Carydis dirige la Sinfonia n. 9 in mi bem magg. op. 70 di Dmitri Šostakovič.
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