Anche oggi i numeri continuano ad essere al di sopra della media, ma sono comunque inferiori a quelli registrati mercoledì. Momento di massima criticità nella notte tra mercoledì e giovedì, quando sono stati di fatto bloccati gli accessi in Pronto soccorso e le ambulanze sono state dirottate in altri presidi sanitari.
L'azienda sanitaria invita gli utenti a «trattare l'influenza tempestivamente a domicilio, usando la rete dei medici di
famiglia e delle guardie mediche», così da non arrivare ai sintomi acuti per cui poi si rende necessario l'intervento del 118 e l'accesso in Pronto soccorso.
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