Roma, da Palazzo Merulana alle enoteche fino alle piazze: i luoghi della poesia 2.0

Emilio Fabio Torsello creatore de "La setta dei poeti estinti"
di Francesca Bellino
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Giovedì 9 Gennaio 2020, 12:38
Non importa se la parola celebrata sia quella di un poeta del passato o di uno del presente, i reading poetici gratificano chi vi partecipa perché sono percepiti sia come occasioni per recuperare l’oralità ancestrale, sia come spazi per vivere la libertà e il sogno. Roma è sempre stata accogliente con poeti e scrittori e oggi, mentre chiudono librerie e circoli culturali, la poesia resiste e si adatta ai tempi e agli spazi più inusuali della capitale. Un calendario sempre fitto di incontri è proposto da Palazzo Merulana che il prossimo sabato e domenica alle 19 ospita uno degli eventi della “Setta dei poeti estinti”, gruppo letterario dedito alla divulgazione dei grandi versi del passato, da Leopardi a Catullo, da Hikmet a Pasolini, nato su Facebook a opera del giornalista Emilio Fabio Torsello. “Il gruppo ha riscosso un interesse inaspettato e dal web l’ho portato nei musei o in spazi archeologici e le serate sono sempre seguitissime, anche dai giovani” spiega Torsello che anima i reading insieme alla docente di letteratura e attrice Maria Sabia. Le prossime serate, organizzate collaborazione con la Galleria d’arte Medina, sono dedicate a Edgar Lee Masters e al suo testo più noto, “L’Antologia di Spot River”, tradotta in italiano da Fernanda Pivano.
Anche la Giornata della Memoria della Shoah sarà celebrata con la poesia. La poetessa Francesca Farina, promotrice di maratone di versi, ha radunato una trentina di poeti al Centro Ebraico Pitigliani alle 18. “La poesia vive nonostante noi, ma è con le nostre parole che possiamo renderla testimonianza. È il mandato più profondo, più sovversivo, che essa ci affida ancora oggi” sottolinea Stefano Bottero, giovanissimo poeta romano che il 30 gennaio sarà protagonista insieme allo storico dell’arte Giuseppe Garrera a un evento dedicato alla poesia di Emily Dickinson presso la libreria “Simon Tanner”, mentre il 24 gennaio ha invitato per i “Seminari di Polisemie” la poetessa Maria Grazia Calandrone e il critico Marco Corsi. A febbraio, invece, è in arrivo una nuova rassegna settimana all’Enoteca di via Macerata, al Pigneto, “Enopoetica’, curata dal fotografo Rino Bianchi e dal poeta Davide Cortese. “Dove si mesce vino noi mesceremo poesia. Perché di poesia c’è sete. Oggi più che mai. E il nostro è un invito a ubriacarsi di bellezza” spiega Cortese.
E sono in arrivo, entro marzo, anche l’atteso evento dedicato alla pubblicazione del libro “Esquilino Poesia” (Ponte Sisto), con testi, tra gli altri, di Elio Pecora, Renzo Paris, Gabriella Sica, Annelisa Alleva, e nuovi appuntamenti poetici nella casa-baracca del poeta Valentino Zeichen scomparso il 5 luglio 2016 al quale Gabriella Sica ha appena dedicato 44 poesie raccolte nel libro “Tu io e Montale a cena” (Interno Poesia).
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