Sale a 26 il bilancio delle vittime in Australia per l'emergenza incendi. A perdere la vita è stato un altro pompiere. Da settembre oltre 2mila case sono state distrutte e circa 80mila chilometri quadrati sono andati in fumo. Nuovi avvisi di evacuazione in Australia per gli incendi e l'invito a partire prima che si ripresenti un picco di intensità di calore, previsto tra oggi e venerdì, e con esso il rischio di altri incendi nelle zone più esposte. Le autorità lanciano un appello e si concentrano sul salvataggio di vite umane, esortando gli abitanti delle aree più minacciate ad ascoltare i messaggi di allarme.
LEGGI ANCHE Australia, diecimila cammelli verranno abbattuti per l'emergenza incendi e siccità: «Bevono troppo»
Ci vorranno mesi per risolvere il disastro causato dagli incendi in Australia. Lo dicono le autorità, aggiungendo che questo è per il Paese uno degli anni più caldi mai registrati, con punte di 42 gradi raggiunte a metà dicembre, e che ogni volta che la temperatura è salita è contemporaneamente aumentato il pericolo di incendi mortali. Il Consiglio delle assicurazioni australiano fa presente che sono già state presentate richieste per un valore di quasi 500 milioni di dollari e che si tratta comunque di una cifra destinata a incrementarsi in modo significativo. Per ora il governo ha stanziato aiuti per 1,4 miliardi di dollari per sostenere un Fondo dedicato alle comunità messe in ginocchio dai roghi.
Australia, morto un altro pompiere per gli incendi: le vittime salgono a 26
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Gennaio 2020, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 16:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA