Esterni, da star del mercato a flop del campionato

Esterni, da star del mercato a flop del campionato
di Eleonora Trotta
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Mercoledì 8 Gennaio 2020, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 11:32
Appena dieci gol per dieci attaccanti, la cartina tornasole di una crisi di rendimento in campionato. Un bottino che si rivela ancora più misero considerando il calibro dei giocatori abituati a un altro passo come Callejon (1), Chiesa (2), Insigne (3), Lozano (2), Under (1) e Suso (1). Ok le esclusioni, ma addirittura Bernardeschi, Politano e Verdi, quest’ultimo l’acquisto più caro della storia del Torino, sono fermi a zero reti. Anche Douglas Costa, ai box due volte per un infortunio muscolare, non è mai riuscito a gonfiare la rete con Sarri in campionato. Insomma, da re del mercato i corridori con il vizio del gol sono diventati, a tutti gli effetti, i flop del 2019 e di inizio 2020. Uno score che ha avuto immediati riflessi sulle scelte tattiche di alcuni allenatori e sul calciomercato. 
LA SVALUTAZIONE
Ad esempio, il valore di Federico Chiesa è crollato, tanto che a Firenze c’è chi rimpiange di non averlo venduto la scorsa estate intorno ai 55-60 milioni. La stagione del talento viola è stata caratterizzata da una serie di stop muscolari ma anche da alcuni condizionamenti esterni. Non è un mistero, infatti, il suo desiderio di fare il grande salto e raggiungere Torino, dove lo attende un quinquennale da 5 milioni di euro a stagione. Suo padre Enrico ha avuto contatti recenti pure con l’Inter, ma difficilmente i nerazzurri decideranno di svenarsi per un talento fin qui visto a livelli esaltanti solo a sprazzi. È ancora più pesante la bocciatura per Suso. L’attaccante del Milan è il bersaglio preferito dei tifosi allo stadio e sui social: da mesi l’hashtag #SusoOut è diventato tendenza. 
L’ALTRO FEDERICO
Bernardeschi è, invece, uno dei più contestati a Torino. La duttile mezzala non è mai decollata con Sarri allenatore: per lui tante panchine e una serie di prestazioni opache che hanno convinto il ds Paratici a lasciarlo sulla lista dei cedibili. Chiuso ancora di più dal prossimo arrivo di Kulusevski, l’ex viola sarà sicuramente uno dei protagonisti del calciomercato estivo, nonché una pedina di scambio per intavolare nuove trattative con Psg e Barcellona. 
Da Torino a Milano: bagagli pronti da tempo per Politano, accostato con insistenza al Napoli per un possibile scambio con Llorente. L’ex Sassuolo sa di doversi trovare un’altra sistemazione: è diventato un panchinaro fisso sotto la gestione Conte. Gattuso - al momento concentrato su altre priorità come Lobotka - lo vorrebbe come un ricambio in più, aspettando l’exploit di Lozano. Il messicano, fortemente voluto la scorsa estate da Ancelotti, ha realizzato appena due gol contro Juventus e Milan: troppo pochi per il valore del suo cartellino, ben 42 milioni di euro.
Infine, pochi sorrisi pure per Under. L’attaccante turco della Roma è rimasto fermo ad uno solo squillo. Fonseca si aspettava molto di più, mentre il ds Petrachi non esclude una cessione a sorpresa in caso di offerte sui 30-40 milioni di euro. Piace in Premier e in Bundesliga. 
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