Una situazione disperata che rischia seriamente di portare alla sparizione uno dei borghi più belli dell’Aquilano. La scossa dell’altra sera è stata distintamente avvertita ovviamente nella Valle dell’Aterno, ma anche nel Teramano, nel Reatino, fino all’Ascolano, in tutta la zona nord dell’Aquilano.
Non ha prodotto danni, ma la solita paura sì, quella purtroppo tornata anche a inizio dicembre, con le due scosse ravvicinate (3.7 e 3.4) che si sono verificate nei pressi Barete. Un incubo, quello del sisma, che ormai da quasi 11 anni flagella questa terra, in un saliscendi che sembra ancora non voler conoscere fine.
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