Terminillo, scivola sul ghiaccio e muore una romana di 48 anni. Foto

Terminillo, scivola sul ghiaccio e muore una romana di 48 anni. Foto
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Domenica 5 Gennaio 2020, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 20:11

Ancora un tragedia sul Terminillo, a Rieti. Una donna di 48 anni, M.D.M., residente a Nemi (Roma), è morta questa mattina scivolando per 100 metri dal canalone centrale.
 

 

Sembra che a tradire l’escursionista possa esser stato il ghiaccio, come già accaduto nei giorni scorsi per un altro scalatore, Davide Pizzolato, 46 anni di Vicenza, deceduto il 27 dicembre scorso.

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L'allarme è stato lanciato intorno alle 11, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e 118 si sono attivati per prestare soccorso alla donna. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Intervenuto anche l’elicottero Pegaso del 118 per sostenere i soccorsi e il recupero.


Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio è intervenuto subito dopo l'incidente, ma purtroppo i soccorsi sono stati inutili. La tragedia è avvenuta nello stesso canalone dove venerdì 27 dicembre era morto un escursionista vicentino. E sempre in un canalone, questa volta del gruppo del Sella tra Trentino ed Alto Adige, era stato trovato il 3 gennaio il corpo di uno scialpinista tedesco che era finito su una cascata di ghiaccio tornano dal rifugio Pisciadu. Tutti incidenti legali alla particolare condizione del ghiaccio tanto che il Soccorso alpino ha fatto un appello nei giorni scorsi a valutare attentamente le condizioni del terreno: «Invitiamo tutti i frequentatori della montagna a valutare attentamente le condizioni del terreno prima di intraprendere un'escursione - ha spigato il Corpo nazionale - in questi giorni infatti il manto nevoso risulta particolarmente instabile e con diversi tratti ghiacciati, spesso anche poco visibili».

Nel bilancio di questi giorni di Natale sono poi da considerare i tre morti sul Gran Sasso: proprio il 25 dicembre Franca Di Donato, 49 anni, di Roseto (Teramo), è stata travolta da una slavina, a circa 2.500 metri mentre saliva verso il Corno Grande. Il giorno di Santo Stefano hanno perso la vita due giovani alpinisti, Ryszard Barone (25 anni) e Andrea Antonucci (28), entrambi di Corfinio (L'Aquila), mentre tentavano di raggiungere la vetta del Gran Sasso sul versante orientale, scivolati e precipitati a valle per centinaia di metri.

Nell'incidente mortale di oggi la romana  era impegnata in un'escursione insieme al compagno quando - presumibilmente a causa del ghiaccio - è scivolata procurandosi diversi traumi dopo un impatto su alcune rocce scoperte. Sul posto una squadra di terra del Soccorso Alpino della stazione di Rieti, il personale sanitario del 118, gli uomini della Polizia, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.

Sempre oggi il Soccorso Alpino del Lazio è intervenuto insieme all'eliambulanza del 118 della Regione per prestare soccorso ad un cacciatore infortunatosi ad una caviglia in un punto impervio nel territorio del comune di Amaseno, in provincia di Frosinone. L'uomo è stato caricato a bordo dell'elicottero tramite verricello e consegnato ad un'ambulanza nel primo punto su strada disponibile.

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