Gregoretti, la maggioranza trova l'unità. Italia Viva: «Processare Matteo Salvini»

Gregoretti, la maggioranza trova l'unità. Italia Viva: «Processare Matteo Salvini»
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Sabato 4 Gennaio 2020, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 13:48

A cinque giorni dall'inizio del confronto in Senato sull'autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso Gregoretti, si delineano gli schieramenti in favore e contro l'ex ministro dell'Interno che risulterebbe soccombente. Con lui si schiera solo il centrodestra i cui numeri, sia nella Giunta per le immunità che in Aula, sono insufficienti per salvare il leader della Lega dal processo. Mercoledì 8 inizierà nella Giunta per le immunità l'esame della richiesta di autorizzazione a procedere, su cui si voterà il 20 gennaio.

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Gregoretti, Rosato: «Non faremo favori al leader leghista»

Nei giorni scorsi, a livello mediatico, si era parlato di un possibile voto in favore di Salvini da parte di Italia Viva, che oggi ha ribadito con il coordinatore nazionale, Ettore Rosato e con il capogruppo in Senato Davide Faraone che non intende fare favori al leader leghista. «Salvini nella sua memoria - ha osservato Rosato - ci ha spiegato che il caso Gregoretti è identico a quello della Diciotti. Quindi noi ci comporteremo in modo identico, votando anche stavolta a favore dell'autorizzazione al processo contro Salvini».
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Gli stessi argomenti del Pd, che con Stefano Ceccanti conferma la posizione contraria a Salvini, mentre M5s fa il ragionamento opposto per giungere tuttavia alla stessa conclusione: il caso Gregoretti - si osserva tra i Pentastellati - è completamente diverso da quello della Diciotti, quando votammo a favore di Salvini, quindi ora voteremo contro di lui. Anche l'ex M5s, Gregorio De Falco, membro della Giunta, ha spiegato in punta di diritto la diversità dei due casi appoggiando per una volta le tesi del movimento in cui ha militato. Con il leader della Lega fa quadrato il centrodestra, con Forza Italia in prima fila.

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La capogruppo azzurra in Senato Anna Maria Bernini attacca Italia Viva: «Le piroette di Renzi tra garantismo e giustizialismo non ci sorprendono più, ma qui c'è in ballo una questione più grande: consegnare infatti un ex ministro dell'Interno nelle mani della magistratura per aver seguito la linea della fermezza sulla immigrazione clandestina che faceva parte del programma di governo significherebbe la capitolazione finale della politica». La presidente dei deputati Mariastella Gelmini se la prende invece con l'M5s che questa volta vota contro Salvini: «Due pesi e due misure sulla base della convenienza non è quello di cui l'Italia ha bisogno». Francesco Giro propone, per solidarizzare con il leader leghista, il doppio tesseramento Fi-Lega, ma sui social viene insultato dal responsabile dei Giovani di Fi e amministratore milanese, Marco Bettetti. Tra la base «azzurra» però non tutti salverebbero Salvini visto che la Lega ormai da tempo sta fa fagocitando Fi.

Gregoretti, Rosato (Italia Viva): «Voteremo sì al processo a Salvini»

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