Sapienza crescono gli iscritti
Medicina in testa alla top ten

Sapienza crescono gli iscritti Medicina in testa alla top ten
di Mirko Polisano
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Sabato 4 Gennaio 2020, 16:08
Boom di iscrizioni all’università La Sapienza. Il primo ateneo romano è in continua crescita e sfonda la soglia dei 113mila studenti. C’è tanta voglia di laurea nei giovani, romani e non, che hanno deciso di formarsi alla Sapienza. E in arrivo una decina di nuove facoltà che si andranno ad affiancare a quelle tradizionali, che restano nella top ten delle favorite dai laureandi. In pole position e al primo posto per numero di iscritti c’è Medicina: 23.625, il totale degli iscritti comprensivi dei corsi di Medicina e farmacia, Medicina e odontoiatria, Medicina e psicologia. Bene anche Lettere e Filosofia (13.065 iscritti), segue Sociologia, scienze della comunicazione e scienze politiche con 7.066 studenti. A metà classifica ci sono: Matematica e fisica (6.724 iscritti), Ingegneria civile e industriale (6.200), Informatica e statistica (5.954), Economia (5.559) e Giurisprudenza (5.068). Chiude la classifica architettura con 3.323 iscritti. Per l’anno accademico in corso, è aumentato il numero delle immatricolazioni rispetto al 2018/2019. E ad essere premiati sono soprattutto i corsi di laurea triennale e quelli a ciclo unico. Per l’anno accademico 2019/2020 sono i dati a parlare: l’università può contare su un aumento di 3000 nuovi studenti, con un incremento percentuali pari al 3,17%. I corsi di laurea sono passati, per esempio, dalle 19.541 nuove matricole dello scorso anno alle 20.827 di oggi. «I dati - precisano dalla Sapienza - non sono ancora definitivi, poiché ai corsi di laurea magistrale c’è ancora tempo per iscriversi». Le previsioni, comunque, parlano di un ulteriore margine di aumento delle iscrizioni.

Le facoltà e i corsi si adattano a modi e tempi che corrono. Così nascono le nuove lauree in Politiche gastronomica per il benessere, Psicosessuologia clinica e in Scienza dei materiali archeologici (queste ultime due in lingua inglese, ndr). «I corsi tradizionali - fanno sapere dall’ateneo - sono comunque tra i più molto gettonati: Infermieristica, Medicina, Giurisprudenza, Scienze aziendali (Economia); nell’ambito umanistico spiccano Lingue, Culture, Letterature, Traduzione e Lingua e civiltà orientali; in ambito scientifico, Chimica e Fisica sono le più frequentate; Scienze politiche e comunicazione pubblica d’impresa». Il corso in Scienze, culture e politiche gastronomiche per il benessere è un corso di laurea triennale dedicato ai nuovi professionisti del cibo e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia. Formerà gli esperti del settore, dagli ideatori di piatti di alta qualità nutrizionale ed elevata sostenibilità, ai consulenti internazionali di politiche alimentari, agli esperti dell’uso dell’e-commerce e della comunicazione in ambito alimentare. Tra i corsi di nuova istituzione, anche quello di tecniche per l’edilizia e il territorio per la professione del geometra, e a breve anche quello medicina e chirurgia con profilo biomedico-tecnologico.
Ci son poi degli ambiti disciplinari come Ingegneria che sono articolati in più corsi di laurea tra cui Ingegneria informatica e automatica, Ingegneria gestionale, Ingegneria clinica e Ingegneria meccanica, e che nel loro insieme raccolgono veramente molto interesse.
L’offerta formativa della Sapienza di quest’anno comprende un totale di 281 corsi di laurea e laurea magistrale, 85 corsi di dottorato, 194 master di primo e secondo livello; a questi vanno ad aggiungersi corsi di specializzazione, corsi di formazione e di alta formazione. Raddoppiato il numero dei corsi in lingua inglese che sono ora complessivamente 48 tra corsi esclusivamente in inglese, quelli con almeno un curriculum e quelli con singoli insegnamenti in lingua. Questo elemento costituisce un punto di attrazione per gli studenti internazionali che sono in aumento e sono attualmente oltre 9.300. Tra i corsi in lingua inglese, il corso di Medicine and Surgery (medicina in lingua inglese) che, a fronte di 48 posti disponibili, ha ricevuto più di 800 domande. Grande riscontro hanno ricevuto anche i corsi di informatica, robotica scienze della moda, product design e il (primo corso di laurea in archeologia, a distanza impartito interamente in lingua inglese.
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