Meningite, non c'è un portatore sano. La regione Lombardia: «Nessun test con tamponi salivari»

Meningite, non c'è un portatore sano a Brescia. La regione Lombardia: «Nessun test con tamponi»
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Sabato 4 Gennaio 2020, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 18:44

Allarme meningite in Lombardia, l'assessore regionale al Welfare smentisce che ci sia la caccia al portatore sano. «Smentisco categoricamente che siano stati effettuati test con tamponi salivari negli ambulatori di Villongo e Sarnico. Regione Lombardia non ha avviato ricerche di portatori sani di meningococco nel territorio interessato dai casi. Tale indagine non ha efficacia per contenere l'infezione; unico intervento utile per prevenire i casi è la vaccinazione di cui è in corso la campagna straordinaria», ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

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Dopo la morte, ieri, a Brescia della 48enne Marzia Colosio, nella zona dove si sono verificati 4 casi e due decessi cresce sempre più il timore di un aggravamento delle infezioni da Meningococco C. Vaccini gratuiti sono stati messi a disposizione dal Pirellone: da questa mattina sono aperti e funzionanti gli ambulatori ordinari e straordinari per i cittadini - con età compresa tra gli 11 e i 60 anni - residenti nei Comuni di Iseo, Paratico, Capriolo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica e Villongo.
E sul caso del "portatore sano" che inconsapevolmente starebbe trasmettendo la malattia, è intervenuto in prima persona l’assessore al Welfare per rassicurare i cittadini. 

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