Mamma scomparsa a Padova, il marito di Samira indagato per omicidio esce in bici e scompare

Samira El Attar insieme al marito Mohamed Barbri
3 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Gennaio 2020, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 12:44

PADOVA - Nuovo mistero sul caso della mamma scomparsa in provincia di Padova, la 43enne Samira El Attar, anche il marito è svanito nel nulla dalla mattina del primo gennaio 2020. Il marito Mohamed Barbri è uscito in bici il primo gennaio, lasciando la bambina - dalla quale non si separa mai - alla nonna e non è più rientrato. Cellulare staccato da ieri pomeriggio. L'uomo è stato denunciato a piede libero, non è colpito da misure restrittive della libertà personale, a preoccupare, soprattutto il fatto che il cellulare risulti staccato.

Mamma scomparsa a Padova. «Samira uccisa in casa»: trovato l'oggetto che può provare il delitto

IL CASO DELLA MAMMA SCOMPARSA - LE TAPPE
Analizziamo il giallo della mamma scomparsa a Padova a ritroso, dalle ultime novità sul caso di Samira El Attar. Alla fine dell'anno la madre della donna è arrivata dall'estero in Veneto e ha parlato della figlia, di come viveva, delle sue abitudini e del rapporto con il marito. «L'ho sentita l'ultima volta domenica 20 ottobre, alla sera. Il giorno dopo è sparita. Mi chiamava o videochiamava 5 volte al giorno. Mi raccontava tutto. In quell'ultima telefonata mi ha detto che cercava un lavoro. Poi non l'ho più sentita. Ho parlato anche con mio genero che il giorno dopo ha fatto la denuncia». Ma Samira, secondo la madre, avrebbe potuto allontanarsi di sua spontanea volontà? «No, assolutamente. Senza sua figlia? Mai. La ama troppo».

Albarella, cadavere in spiaggia a Rosolina: forse è Samira, la mamma scomparsa un mese fa

La mamma di Samira El Attar non crede minimamente alla scomparsa volontaria della figlia. A sostegno della sua impressione c'è un oggetto, ritrovato in casa della famiglia.

E c'è un unico indagato, per ora, per questo ipotetico delitto: si tratta proprio del marito di Samira, Mohamed Barbri, che si è sempre professato innocente, ha sempre detto di amare la moglie e voler fare di tutto per ritrovarla. Ma alcuni dettagli hanno portato gli inquirenti a sospettare di lui.
 



A puntare i riflettori sul marito della 43enne scomparsa due ritrovamenti a bordo strada, due scoperte casuali, a quanto pare, forse troppo casuali: quello del portachiavi della moglie e della catenina che portava al collo, strappata. Nella mattina del 18 dicembre il marito di Samira è andato, accompagnato dal suo avvocato, Daniele Pizzi, sul luogo del ritrovamento degli oggetti della moglie scomparsa. E proprio qua ha individuato la catenina strappata. Secondo gli inquirenti si tratterebbe solo di tentativi di depistaggio. 

Resta solo una certezza in questo caso complicatissimo, reso ancora più misterioso dalla scoperta di quest'oggi, ossia della scomparsa nel nulla anche del marito di Samira, ossia, che di quella mamma, così attaccata alla famiglia, alla figlioletta, non esistono altre tracce. Il corpo non è mai stato ritrovato e una bambina aspetta ancora che la sua mamma, salutata il 27 ottobre, quella mattina prima di entrare a scuola, faccia ritorno a casa.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA