«Ciao mamma, vado a dormire». Lara, 22 anni, muore nel sonno nel Trevigiano: è giallo

«Ciao mamma, vado a dormire». Lara, 22 anni, muore nel sonno nel Trevigiano: è giallo
di Giuliano Pavan
3 Minuti di Lettura
Martedì 31 Dicembre 2019, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:55

TREVISO - Un dramma senza una spiegazione logica. Lara Pastrolin se n’è andata nel sonno, in silenzio, a 22 anni. Il medico legale, che ne ha decretato il decesso, ha parlato di un arresto cardiocircolatorio. Ma la ragazza non aveva mai dato segno di disturbi in tal senso. «Stava bene - ha riferito ieri pomeriggio uno zio - L’altro giorno era venuta a giocare con gli animali in giardino. Mi sembra impossibile che se ne sia andata così». Escluso fin da subito anche il coinvolgimento di terzi: in altre parole è stata una morte naturale. Anche se morire a 22 anni di naturale ha ben poco. 

Roma, malore in classe, muore studentessa 18enne: «Ma aveva da poco un salva-vita»


 

Morta nel sonno, l'ultimo saluto ai genitori come tutte le sere

Lara era andata a dormire come faceva tutti gli altri giorni. Ha salutato papà Franco e mamma Elisa ed è andata in camera sua. Nulla, appunto, poteva far presagire a un evento così tragico. Ieri mattina però, a differenza del solito, Lara alle 8 non era ancora in piedi. i genitori sono così andati in camera sua per svegliarla, ma Lara non si svegliava. Papà e mamma, colti dal panico e sotto choc per il fatto che la 22enne non rispondeva, hanno subito chiamato i soccorsi. Nella casa di via Matteotti, al civico 66, si è subito recato l’elicottero del Suem 118, atterrato qualche minuto dopo la chiamata. I sanitari hanno raggiunto la camera di Lara e si sono adoperati per qualche minuto nelle tecniche di rianimazione per cui sono stati addestrati. Purtroppo però per la giovane non c’era già più nulla da fare.

Busto Arsizio, cadavere di una 20enne in un campo. «Il volto era sfigurato»

Nonostante i tentativi disperati dei sanitari, il cuore di Lara non ha più ripreso a battere. Il medico legale, al termine di un’ispezione del corpo della 22enne, ha escluso fin dalle prime battute il coinvolgimento di terzi nel decesso e la morte violenta. Prima di firmare il nulla osta, ha decretato che Lara è deceduta nel sonno, una morte naturale insomma. Del caso è stata informata anche l’autorità giudiziaria che non ha disposto alcun accertamento, dando per chiara la causa del decesso, ovvero un arresto cardiocircolatorio che ha stroncato la giovane mentre dormiva. 

Scomparsi a Piacenza, trovato il cadavere di Elisa. Sebastiani: «Ho perso la testa e l'ho strangolata»

Il ricordo. Lara era una ragazza semplice, che amava i cani e i gatti con cui giocava tutti i giorni nel giardino di casa. I suoi genitori, Elisa e Franco, entrambi operai (la madre alla Tessitura Monti dove un tempo lavorava anche il padre, ora dipendente in un’altra ditta della zona, ndr), l’hanno sempre accudita con amore e dedizione, incastrando i turni lavorativi per essere presenti nella vita della ragazza. «Una famiglia tranquilla, dignitosa lavoratrice, colpita da un lutto terribile - afferma il sindaco Lamberto Marini - Per tutta la vita sono stati accanto a Lara, non facendole mancare l’amore di cui aveva bisogno. Morire a 22 anni, da qualunque parte la si possa guardare, è sempre una tragedia. Siamo vicini al loro dolore».

Chi l'ha visto, il giallo di Alexandra e quell'ultima telefonata d'aiuto: uccisa o fatta prostituire in Italia?

© RIPRODUZIONE RISERVATA