Ardea, anziana di 93 anni truffata e derubata in casa da una finta dottoressa della Asl

Carabinieri ad Ardea
di di Stefano Cortelletti
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Venerdì 27 Dicembre 2019, 11:48
Si è finta dottoressa della Asl per derubare un’anziana dentro casa. La truffa del falso medico è andata in scena nel centro storico di Ardea subito prima di Natale. Protagonista una donna di 93 anni, sola in casa, alla cui abitazione ha bussato una signora di bell’aspetto, garbata e dai modi gentili. «Come va questa mattina? Si sente stanca? Le ginocchia fanno ancora male?», sono state le frasi pronunciate dall’avvenente truffatrice, che si è presentata all’anziana dicendo di essere un dottore che aveva l’incarico di compilare un questionario sulla salute per conto della Asl. La 93enne l’ha invitata a entrare in casa, ma il finto medico ha lasciato dietro di sé la porta dell’abitazione accostata. Così, mentre la donna rivolgeva all’anziana numerose domande, distraendola, due complici – un uomo e una donna – si sono introdotti nell’appartamento e hanno rovistato nella camera da letto, finché hanno trovato denaro contante nascosto in un cassetto del comodino, circa cinquecento euro. Dopo che il colpo è andato a segno e i ladri se ne sono andati, anche il finto medico si è congedato dall’anziana e ha lasciato in tutta fretta la casa. Sono bastati pochi minuti alla 93enne per rendersi conto del furto subito. Immediata la chiamata ai carabinieri, che hanno subito avviato le indagini. Anche perché finora erano state denunciate truffe da parte di finti operatori dell’energia elettrica o del gas, ma mai da finti medici. Una nuova frontiera del raggiro che come sempre va a colpire le categorie più deboli. Non è stato questo l’unico evento che ha preoccupato Ardea prima dei festeggiamenti per il Natale. La sera della vigilia un rapinatore solitario si è presentato armato al supermercato Sodifor di via Laurentina e ha minacciato una cassiera per farsi dare l’incasso, ma una volta preso il contante ha avuto da ridire: «Come è possibile? Solo quattrocento euro?». Scontento, il malvivente è uscito indisturbato ed è montato in sella a un motorino. Ogni attimo è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza.
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