«Questi traumi possono richiedere anche un intervento chirurgico. Se lo sci sollecita in modo particolare le articolazioni e, tra queste, soprattutto quelle degli arti inferiori - sottolinea Francesco Falez, presidente della Società italiana di Ortopedia e traumatologia (Siot) - lo snowboard espone a maggior rischio gli arti superiori, soprattutto spalla, mano e polso». Ben il 65% degli infortuni avviene in condizioni di buona visibilità, quindi non imputabile a maltempo, ma sono causati da perdita di controllo.
Pertanto, in occasione dell'avvio della stagione sciistica, questo il vademecum per proteggersi dai rischi: 1.
Buona preparazione fisica: alcuni mesi prima delle vacanze in montagna è buona regola dedicarsi a un allenamento mirato. 2. Mai sottovalutare dolori e fastidi: sono campanelli d'allarme che possono alterare il controllo sul movimento. 3. Riscaldamento: ricordarsi dello stretching per le articolazioni prima delle discese. 4. Prudenza: comprendere i propri limiti, mai esagerare, fermandosi se necessario. 5. Meteo: valutare attentamente le condizioni meteorologiche, visibilità e caratteristiche della neve. 6. Velocità: deve essere adeguata alla preparazione tecnica e fisica, alle condizioni del tempo e delle piste. 7. Regole: rispettare la segnaletica sulle piste, effettuando soste e sorpassi solo dove consentito. 8. Pasti: non appesantirsi a pranzo e non saltare mai la prima colazione. 9. Procedere in compagnia: per poter avere aiuto in caso di necessità. 10. Casco: è efficace nel ridurre il rischio di trauma cranico, va usato da adulti e bambini.
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